Continua la svolta Green-tech del colosso sud-coreano. L’azienda, nota per l’alta dotazione tecnologica di tutti i suoi veicoli, presenta ora Hyundai DAL-e, il primo robot umanoide avanzato pensato per servizi automatizzati ai clienti, in grado ci comunicare in modo indipendente con loro grazie a delle precise capacità di riconoscimento, e funzioni di mobilità.
DAL-e non è un nome a caso, ma è l’acronimo di “Drive you, Assist you, Link with you-experience”. Già dal nome, quindi, l’azienda esprime un progetto pensato per aprire le porte a un futuro di servizi automatizzati per i clienti. Hyundai DAL-e è infatti dotato di un’intelligenza artificiale molto all’avanguardia, grazie al sofisticato sistema di riconoscimento facciale e l’altrettanto high-tech sistema di comunicazione automatico, costruito su una piattaforma di comprensione del linguaggio.
DAL-e è quindi una piattaforma di servizi di nuova generazione, capace di offrire ai clienti dei servizi automatizzati, e in qualsiasi momento. Hyundai, inoltre, prevede di renderlo un Messenger, per fornire messaggi coerenti ai clienti in maniera più intima e personale rispetto agli attuali robot convenzionali. Grazie ad aggiornamenti continui e conseguenti miglioramenti, Hyundai DAL-e permetterà ai clienti dell’azienda di avere esperienze fresche e piacevoli, in un ambiente privo di contatto.
Hyundai DAL-e: il primo esemplare a Seoul
DAL-e è già realtà. Hyundai Motor Group ha inaugurato il primo esemplare del robot umanoide in uno showroom Hyundai nella parte meridionale di Seoul, la megalopoli Capitale della Corea, e qui Hyundai DAL-e ha iniziato le sue prime operazioni pilota. Dopo di queste, si prevede che sarà usato in diversi ambiti che richiedono delle interazioni quotidiano con i clienti, sia negli showroom di Hyundai, che in quelli di KIA.
Hyundai DAL-e è un corpo umanoide troncato dall’aspetto molto simpatico, alto poco più di un metro e dal peso di 80 kg. È quindi più leggero e compatto rispetto ai robot convenzionali. L’aspetto amichevole serve per simpatizzare con i clienti, e per farli sentire meno estraniati. Alle nostre latitudini potrebbe risultare strano, ma in Corea del Sud sono ormai già abituati a interagire con dei robot, o comunque con dei servizi robotici.
DAL-e è per esempio in grado di riconoscere un cliente che entra nello showroom senza mascherina, e di consigliarli di indossarla. Inoltre può avere un dialogo automatizzato e fluido con i clienti, dando informazioni utili su prodotti e servizi e rispondendo anche a comandi touch sullo schermo.
Ancora, il robot è in grado di muoversi liberamente e accompagnare i clienti nei punti designati con le sue quattro ruote omnidirezionali. DAL-e invita i clienti a scattare foto insieme a lui, e fornisce anche feedback gestuali (affettivi?) con le sue braccia mobili.
Un robot pensato per aiutare sia il personale che i clienti, anche coloro che, nonostante il COVID, sentono la necessità di essere assistiti da personale fisico – non è il caso di dire umano – ma anche per coloro che visitano la sede nei periodi più affollati, come i weekend.
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