Il 2021 è stato un anno importante per Hyundai Italia che, secondo i dati Unrae, ha immatricolato in tutto 45.009 auto per una quota di mercato pari al 3,1%, che sale al 4% considerando il solo canale dei privati.
Un miglioramento dello 0,7% rispetto al 2020, e del 0,5% rispetto al 2019, anno sia pre-covid sia precedente la crisi dei chip. Tenendo conto del computo totale delle immatricolazioni, Hyundai si dimostra uno dei pochi marchi che nel 2021 hanno avuto una crescita importante, quasi il 35% rispetto al 2020. Per fare un paragone, il trend generale è del 5,5%.
Hyundai si riconferma quindi uno dei costruttori più apprezzati in Italia, e uno di quello che meglio ha risposto al Covid e alla crisi dei semiconduttori, grazie a una strategia mirata su marchio e prodotto, e a nuove formule per una più grande accessibilità a tutta la gamma.
Nuova Tucson e nuova Ioniq 5 alla guida
Non si tratta di una novità: è il settimo anno consecutivo che Hyundai entra nella top 30 Best Global Brands di Interbrand, con un valore che cresce del 6,3% su base annua.
Oltre a questo, in Europa il marchio coreano ha ricevuto oltre 110 premi, di cui 10 “Auto dell’anno” andati a Ioniq 5 (qui la prova) e a Tucson (qui la prova della plug-in). Ai Top Gear Awards, invece, ha vinto il riconoscimento di “Costruttore dell’anno” per merito delle caratteristiche della gamma e della forza dei modelli.
Proprio Ioniq 5 e Tucson rappresentano un po’ le due vetture di punta. La prima, lanciata nel corso del 2021, ha ricevuto un’accoglienza molto positiva e oggi rappresenta il fiore all’occhiello della gamma elettrica del marchio, tanto che è in corsa per il premio Car of The Year 2022.
La nuova Tucson, invece, è tra i modelli più apprezzati in Italia, con un grande successo commerciale fin dal lancio sia nei privati che nelle fotte. Sono 14.789 le Tucson vendute nell’ultimo anno, oltre il doppio rispetto al 2020 e con un record nei SUV della sua categoria. Inoltre, è un modello che viene apprezzato ibrido, tipologia di motorizzazione che rappresenta l’80% del totale.
Anche la piccola i10 va bene, con 13.570 immatricolazioni e con la sua capacità di “rivoluzionare” il segmento grazie a una dotazione tecnologica praticamente sconosciuta alle concorrenti. Conclude il trio dei modelli al top la famiglia Kona, con quasi 8.000 unità vendute e che continua a farsi apprezzare grazie al restyling di fine 2020, e grazie a una gamma completa che tocca Mild Hybrid, Full Hybrid e motore completamente elettrico.
L’impegno nell’elettrico
Hyundai dimostra di credere nell’elettrificazione. anche grazie alla sua esperienza trentennale che le permettono di offrire la più ampia gamma di motorizzazioni alternative all’endotermico: full electric, Mild Hybrid, Full Hybrid, Plug-in Hybrid e anche Hydrogen Fuel Cell.
Questo ha permesso a Hyundai di avere già il 53% dei modelli immatricolati con propulsione ibrida o elettrica, ben al di sopra del 38% dell’intero mercato italiano.
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