Hongqi Q8 potrebbe essere la versione cinese dell’Audi Q8, con il SUV tedesco condivide solo il nome, e questo è un bene per i quattro anelli. Abbiamo già conosciuto questo marchio per le sue vetture che sfidano le tedesche sembrando una brutta copia di Rolls-Royce e Land Rover, ma con Q8 si è arrivati a un livello decisamente superiore, in senso negativo.
Hongqi, che significa “Bandiera Rossa” è del colosso cinese Faw, la stessa Faw che ha dato vita in Italia a Silk-Faw per la produzione a Reggio Emilia di hyper car ibride ed elettriche.
Il design di Hongqi Q8
Hongqi Q8 è una monovolume molto grande, lunga 5,2 metri, larga 2 e alta 1,9, e con un passo di 3,2. Non si tratta della ri-conversione di un veicolo commerciale, ma di una vettura nata da zero. Il design riprende tutto quello che si è visto con tutte le altre vetture, il corso stilistico introdotto con la concept car E115, ma in una direzione se possibile ancora peggiore.
L’anteriore è costituito di fatto da una griglia enorme, che in azienda definiscono come una “cascata spettacolare”, ma ci vuole molta fantasia per vederci una cascata. Di fianco, in continuità, i gruppi ottici altrettanto enormi, chiamati “ali volanti” perché ispirati ai draghi della mitologia cinese. Di lato, le porte scorrevoli hanno finiture rosse sulle maniglie.
Dietro la situazione non migliora. La carrozzeria verticale lascia spazio a un grande complesso di gruppi ottici, un fascione a ferro di cavallo squadrato e connesso al centro, simile a Hongqi H9 e LS7 ma ispirato, nella texture LED, ai modelli Lynk & Co.
Non è una vettura pratica
Quello che lascia un po’ interdetti è che questa monovolume non è nemmeno pratica: ha solo configurazione a 7 posti (2-2-3), ma la terza fila non si può ripiegare cosa che riduce fortemente lo spazio per i bagagli. Inoltre ha un peso lordo di 2.885 kg, ovvero sfiora le tre tonnellate.
Il peso quindi farà apparire quasi irrisori i 252 CV del motore bezina 2 litri turbocompresso, a maggiore ragione se al peso eccessivo si aggiunge la forma verticale e per niente aerodinamica della vettura, che appare quindi lenta e anche molto poco agile. Il costruttore dichiara una velocità massima di 200 km/h, a cui sarà difficile arrivare.
Il prezzo si aggirerà tra i 300.000 e i 400.000 yuan, pari a 42.445-56.594 euro.
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