La fusione tra Nissan e Honda sembra ormai una realtà concreta. Le due case automobilistiche giapponesi hanno annunciato ufficialmente la firma di un protocollo d’intesa preliminare che prepara il terreno per l’integrazione aziendale attraverso la costituzione di una holding congiunta.
L’operazione punta a creare il terzo produttore mondiale di auto, superato solo da Toyota e Volkswagen. La roadmap prevede l’accordo definitivo entro giugno 2025, con l’assemblea degli azionisti ad aprile 2026 e la quotazione della nuova società prevista per agosto dello stesso anno.
Anche Mitsubishi Motors, di cui Nissan detiene il 24% delle azioni, sta valutando la sua partecipazione all’integrazione. Mitsubishi ha firmato un’intesa preliminare e prenderà una decisione definitiva entro gennaio 2025.
Obiettivi della fusione
La fusione punta a consolidare le risorse delle due aziende, migliorando la capacità di rispondere ai cambiamenti di mercato e aumentando il valore aziendale a lungo termine. I principali obiettivi includono:
- Sinergie produttive: standardizzazione delle piattaforme dei veicoli e ottimizzazione degli impianti.
- Sviluppo tecnologico: focus sui veicoli definiti dal software e sulle tecnologie di elettrificazione.
- Efficienza operativa: condivisione delle linee di produzione e della catena di approvvigionamento.
- Competenze e talenti: creazione di una “fucina” per lo sviluppo di nuove professionalità.
La decisione è motivata dalla necessità di rispondere alla concorrenza cinese, che dominano il mercato delle auto elettriche, mettendo pressione sui costruttori tradizionali, ma anche ad un possibile protezionismo USA.
La fusione arriva in un momento di difficoltà per entrambe le aziende. Nissan ha annunciato tagli a 9.000 posti di lavoro e riduzioni della capacità produttiva del 20%, mentre Honda ha registrato utili deludenti a causa del calo delle vendite in Cina.
Cosa dice Renault
Anche Renault, protagonista dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi, in un comunicato ha preso atto della situazione:
Il Gruppo Renault prende atto degli annunci odierni di Nissan e Honda, ancora in fase preliminare.
In qualità di principale azionista di Nissan, il Gruppo Renault considererà tutte le opzioni nell’interesse del Gruppo e dei suoi stakeholder.
Il Gruppo Renault continua a portare avanti la sua strategia e lo sviluppo di progetti creatori di valore per il Gruppo, inclusi quelli lanciati nell’ambito dell’Alleanza.
Il futuro della nuova holding
La fusione Honda-Nissan non si limita a una semplice unione di risorse. La nascita di una holding congiunta è vista come un’occasione per ridefinire le strategie nel settore automobilistico, con un focus sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.
Anche se ci sono voci scettiche, come quella dell’ex CEO Carl Ghosn, questa integrazione potrebbe diventare un modello di riferimento per altre fusioni nel mondo automotive.