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Fa causa ad Hertz dopo essere stata arrestata quattro volte per un noleggio già pagato

Una donna ha fatto causa a Hertz dopo essere stata arrestata 4 volte con l'accusa di aver rubato un'auto a noleggio che aveva pagato.

Può capitare che un cliente Hertz che abbia regolarmente noleggiato e pagato un’auto per un certo periodo, e venga arrestato per il furto dell’auto stessa. Questo succede negli USA, dove nel corso degli ultimi anni la piaga degli arresti per errore, ha mietuto centinaia di vittime.

Ovviamente i numeri sono tutt’altro che piccoli. Basta fare una ricerca per rendersi conto del disastro totale causato dalla società americana che pare sia iniziato nel 2015. Lo scorso Febbraio il Washington Post citava il caso di ben 230 persone arrestate ingiustamente nel solo Delware, CBS News ne citava altre 165 nel Novembre 2021, ed è salito alle cronache il caso di una persona arrestata dopo che aveva già restituito l’auto da più di un anno.

In estrema sintesi Hertz utilizza un sistema automatico che segnala alla polizia che l’auto a noleggio è stata rubata, o perchè non restituita o perchè non pagata interamente. Sembra non esserci alcuna verifica, o quantomeno una verifica puntigliosa, delle denunce inviate, con la polizia che procede con l’arresto del presunto ladro. Si tratta di persone comuni, che vengono prelevate dalla propria abitazione senza alcuna indagine preventiva.

Non si tratta di una cosa da prendere alla leggera considerando il modus operandi della polizia americana, con vite stravolte da arresti fatti davanti a famigliari, vicini o amici. Come esempio possiamo citare la causa in corso nata quando un uomo con la figlia di 13 anni sono stati fermati dalla polizia con armi in pugno 30 minuti dopo aver ritirato un SUV a Savannah, in Georgia, quando un dipendente Hertz li ha denunciati per furto.

L’ultimo caso parla di una cliente Hertz accusata di aver rubato un’auto a noleggio nel 2018 nonostante avesse prenotato e pagato il veicolo, venendo arrestata per un ben quattro volte con tanto di custodia in carcere per diversi giorni.

La donna aveva utilizzato la propria carta platino Hertz Gold Club per prenotare e ritirare un’auto senza effettuare il check-in, come aveva già fatto almeno 20 volte in precedenza. Mentre saliva sull’auto, un dipendente le si è avvicinato sostenendo che la stava rubando, chiamando la polizia con il conseguente arresto.

Senza addentrarci troppo nella questione legale, che nel corso degli anni è diventata complessa e che riguarda anche una causa collettiva, c’è un punto che salta all’occhio. Secondo la denuncia, Hertz avrebbe segnalato le auto come rubate anche quando erano state regolarmente noleggiate semplicemente perché non potevano essere rintracciate a causa di una cattiva tenuta dei registri. In altri termini, sempre secondo gli avvocati che hanno promosso la causa, Hertz sarebbe a conoscenza che il sistema di tracciamento e controllo dell’inventario non funziona, ma denuncerebbe comunque le auto come rubate.

Sebbene la compagnia di noleggio abbia prima smentito e poi in qualche modo ammesso che il problema esiste, pare proprio che al momento non si possa ancora usare la parola fine sulla questione.

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