La compagnia navale norvegese Havila Kystruten ha deciso di vietare il trasporto di veicoli elettrici a batteria e idrogeno perché spaventata dal pericolo di incendio. Un divieto che riguarda anche i veicoli ibridi, su tutta la flotta di navi RoPax di nuova costruzione.
La notizia è solo l’ultima che riguarda l’industria marittima, non solo norvegese, che si è fatta più critica nei confronti del trasporto di questi mezzi.
Perché Havila non vuole trasportare veicoli elettrici?
Come riporta Maritime Executive, Havila ha di recente messo in funzione le sue prime navi da crociera pensate per trasportare anche un numero limitato di veicoli e merci, in seguito al contratto con il Ministero dei Trasporti della Norvegia che prevede che l’azienda fornisca anche un servizio costiero, in particolare con tratti da Bergen, nel sudovest del paese, a Kirkenes, nell’estremo nord, al confine con la Russia.
L’azienda ha dichiarato di aver richiesto una valutazione esterna per il trasporto di autoveicoli a motore sulle sue navi da crociera, incaricando Proactima AS di effettuare l’analisi dei rischi. Quest’ultima ha quindi valutato che, pur essendoci basse probabilità di rischio che si incendino, qualora dovesse accadere i veicoli a motore endotermicoche prendono fuoco sono più gestibili dall’equipaggio, rispetto a quelli elettrici i quali inveve richiedono necessariamente il soccorso di esterni.
La decisione, quindi, sembra essere stata presa per una maggiore tutela delle persone a bordo e delle navi, che pur essendo di ultima generazione e rispettose di tutti i requisiti di sicurezza, secondo la dirigenza il pericolo è troppo grandi. Del resto, anche le nuove navi sono parzialmente elettriche, ma in questo caso i pacchi batteria sono installati in stanze separate e ignifughe, con specifici sistemi di protezione antincendio.
Limitazioni generali
Le limitazioni di Havila, comunque, riguardano anche i veicoli a combustione, che pur essendo più accettati potranno essere imbarcati e sbarcati solo nei porti di Bergen e Kirkenes, e non nei porti intermedi. Solo i veicoli di emergenza, e solo quelli di servizio per il personale di bordo potranno invece usufruire di tutte le fermate.
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