Volvo ha raggiunto un accordo con Baidu, in pratica il “Google” cinese, per lo sviluppo congiunto di automobili elettriche e pienamente compatibili con la tecnologia di guida autonoma.
Volvo è quindi la prima Casa automobilistica straniera a collaborare così a stretto contatto con Baidu per sviluppare congiuntamente vetture con guida autonoma personalizzate, anche se c’è da ricordare come Volvo sia di proprietà di Geely, colosso cinese dell’automobile. L’accordo di partnership consentirà a entrambe le aziende di sviluppare e vendere questi veicoli a potenziali clienti cinesi e sottolinea l’ambizione della Casa svedese di diventare il fornitore d’elezione degli operatori del settore della mobilità in tutto il mondo.
Stando all’accordo, Volvo e Baidu metteranno in comune le risorse necessarie per compiere il passo successivo e prepararsi alla produzione in serie di automobili completamente elettriche e autonome. Baidu metterà a disposizione la sua piattaforma di guida autonoma denominata Apollo, mentre Volvo offrirà l’accesso alle proprie tecnologie avanzate in ambito automobilistico.
Secondo le previsioni del settore, nei prossimi decenni la Cina è destinata a diventare il più grande mercato singoIo al mondo per le automobili con guida autonoma. Nei prossimi Volvo cercherà di sfruttare e guidare i profondi cambiamenti attualmente in corso nel settore automotive. Questa ambizione la si ritrova nella nuova serie di obiettivi di lungo periodo annunciati all’inizio dell’anno e orientati ad affermare la leadership della Casa automobilistica per quanto riguarda l’elettrificazione, la guida autonoma e i nuovi modelli di possesso e accesso all’uso dell’automobile.
L’accordo con Baidu è un’ulteriore prova delle ambizioni di Volvo nell’ambito della guida autonoma. La Casa punta infatti a diventare un erogatore globale e diversificato di servizi di mobilità e vede la guida autonoma come grande opportunità di crescita e un elemento fondamentale di questa strategia. Entro la metà del prossimo decennio, Volvo prevede di generare un terzo delle vendite annue complessive grazie alle vetture con guida autonoma.