La scorsa settimana, questo splendido esemplare di Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce del 1961, utilizzata nelle corse, è stata venduta all’asta per un prezzo totale di 35.000 dollari. Questa Giulietta ha in effetti una storia gloriosa, che l’ha vista ottenere innumerevoli successi per oltre vent’anni, ottenendo vittorie e partecipando a prestigiose competizioni quali Zandvoort, Spa, e Nürburgring. Ha partecipato anche a competizioni vintage recenti negli States, come per esempio il Sonoma Historic Motorsports Festival del 2012, tenuto al Sonoma Raceway della California.
[correlati]auto in vendita[/correlati
Giulietta Sprint Veloce: un design senza tempo
La vettura del fortunato acquirente è effettivamente una perla rara. La carrozzeria, squisitamente tondeggiante come dettava la moda del tempo, è nel più classico rosso alfa interrotto da cerchi bianchi sulle portiere che recano il numero 26, bianco che viene ripreso anche nei cerchi spartani ed essenziali, e dalla striscia bianca sul cofano.
Guardandola, si può notare subito che l’auto ha delle mancanze. Infatti, la partecipazione alle competizioni di cui si accennava sopra richiedeva la rimozione dei paraurti sia anteriore che posteriore, la rimozione delle modanature delle parti più basse della carrozzeria, l’aggiunta di ganci di traino anteriore e posteriore e la sostituzione del vetro con il plexiglass per quanto riguarda i finestrini posteriori. Altra dimostrazione della lunga e gloriosa carriera di questa Giulietta Sprint Veloce del 1961 sono alcune scheggiature della vernice, nonché segni di riparazioni precedenti alla carrozzeria, e la sostituzione della parte anteriore che si nota per via delle saldature a vista nei pannelli.
L’auto comunque mantiene il suo fascino senza tempo tipicamente Alfa Romeo. Impossibile non notare il cofano allungato a contrasto con un posteriore cortissimo, che è creato sostanzialmente dal tetto che scende e arriva fino alla parte inferiore dell’auto. I fati sono semplici, tondi davanti, mentre a goccia e piccoli al posteriore. I cerchi sono in acciaio, da 15’’, riverniciato in bianco per l’occasione, e sono avvolti da pneumatici Hooseir Vintage TD.
Buoni anche gli interni, i quali più degli esterni mostrano i segni del tempo e richidereanno un po’ di manutenzione. Comunque, l’abitacolo è ridotto all’essenziale, con la parte posteriore privata del divanetto e dotata di una struttura a tubi fatta per rinforzare il telaio. La parte inferiore vede cavi a vista, mentre i sedili in pelle nera sembrano molto comodi e appena rifiniti. Anche il volante è tipicamente sportivo, rigido, e in acciaio, mentre bello è il rosso ripreso su tutta la plancia. Neri sono invece i pannelli porta, il cruscotto e la parte superiore della plancia. A bordi c’è anche un sistema antincendio, mentre i pedali sono in lega.
Una Giulietta Sprint Veloce che ha bisogno di qualche ritocchino
Questa splendida Giulietta Sprint Veloce non è ancora perfetta, e ha bisogno di qualche ritocchino. I freni sono a tamburo, modificati appositamente per le corse con dei tamburi anteriori alettati. Il proprietario, che come detto ha pagato 35.000 dollari per averla, dovrà poi mettere in conto altre spese, tra le quali quella per l’impianto idraulico del freno che necessita sicuramente di un aggiornamento.
Buono invece il motore. Anche se non si conosce il reale chilometraggio della vettura (il contachilometri mostra 53.000 km ma è sicuramente sfalsato), il motore è stato personalizzato e potenziato rispetto al 1,3 litri originale della Giulietta Sprint Veloce, e non si conosce la sua attuale cilindrata. Comunque, sono stati sostituiti i pistoni, le bielle, e gli alberi a camme. Inoltre, ci sono due carburatori Weber con trombe d’aria come nuove, e un sistema di scarico personalizzato.
—–
Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Quotidiano Motori su Telegram. Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social. Vi invitiamo a seguire Quotidianomotori.com su Google News, ma anche su Flipboard, Facebook, Twitter e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.