Un tribunale del Delaware ha bloccato il pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari destinato a Elon Musk, votato dagli azionisti di Tesla nel 2018.
La decisione è stata presa dalla giudice Kathaleen McCormick, nota per la sua competenza in diritto societario. Secondo il giudice, la proposta era iniqua e influenzata dall’eccessiva influenza di Musk sul consiglio di amministrazione.
In risposta alla prima sentenza contraria, Tesla aveva sottoposto nuovamente il bonus a una votazione degli azionisti, ottenendo un ampio consenso. La paura che Musk potesse abbandonare l’azienda ha spinto molti a votare a favore. Tuttavia, la giudice McCormick ha ribadito la sua posizione, definendo il pacchetto eccessivo e poco giustificabile dal punto di vista degli interessi aziendali.
La reazione di Musk e del consiglio di amministrazione
Elon Musk ha commentato la sentenza sui social, affermando che “gli azionisti, e non i giudici, dovrebbero decidere su questi temi”. Tesla ha annunciato di voler presentare appello contro la decisione, sostenendo che il bonus riflette il valore apportato da Musk all’azienda.
Shareholders should control company votes, not judges https://t.co/zRsWGjC2hG
— Elon Musk (@elonmusk) December 3, 2024
Dopo la sentenza, Tesla ha perso l’1,2% nel dopo mercato, chiudendo a 357 dollari per azione. Nonostante i 35 miliardi di dollari non arrivati, Musk resta l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di 336,8 miliardi di dollari.