La Germania investe 16 miliardi di euro per promuovere l’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia sostenibile, con l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva di 10 GW entro il 2032.
Continua il lento avvicinamento all’utilizzo dell’idrogeno. La Germania traccia la strada nella promozione dell’energia sostenibile, destinando una somma di 16 miliardi di euro per l’edificazione di impianti energetici innovativi, predisposti per l’utilizzo dell’idrogeno come principale fonte di energia. L’iniziativa, riportata da Reuters, è stata annunciata dal Ministero dell’Economia della Germania, rispecchiando la pressione proveniente dal settore industriale del Paese, il quale sollecita azioni effettive per agevolare il passaggio a un’economia basata sull’idrogeno.
Il finanziamento sarà assegnato tramite gare d’appalto, con l’obiettivo di sviluppare centrali a gas convertibili in centrali ad idrogeno, raggiungendo una capacità produttiva di 10 GW. Questa cifra rappresenta un aggiustamento verso il basso rispetto alle aspettative iniziali del governo, che prevedeva una capacità di 17-20 GW.
Entro il 2032 si prevede l’avvio della transizione verso l’impiego esclusivo dell’idrogeno in questi nuovi impianti, con l’ambizione di completare il processo entro il 2035-2040. Il governo tedesco sta altresì elaborando un piano di supporto supplementare per gli impianti che utilizzeranno esclusivamente idrogeno sin dal loro esordio, mirando a una capacità di 500 MW, benché i piani dettagliati siano ancora in fase di elaborazione.
La strategia ha guadagnato l’approvazione di eminenti compagnie energetiche tedesche, inclusa EnBW, pur rilevando che i 10 GW pianificati non bastano per un abbandono totale del carbone entro il 2030. RWE ha espresso il suo interesse, annunciando la partecipazione ai bandi per l’ottenimento dei finanziamenti.
Si tratta di un’operazione che permette alla Germania di posizionarsi come capofila globale nell’utilizzo dell’idrogeno, perseguendo tale scopo da anni attraverso investimenti significativi per sviluppare una considerevole capacità di elettrolisi entro il 2030 e il 2040. Con il sostegno del Cancelliere Olaf Scholz, del ministro dell’Economia Robert Habeck e del ministro delle Finanze Christian Lindner, il Paese mira a soddisfare le esigenze delle associazioni industriali, progettando di espandere una rete di distribuzione dell’idrogeno lunga 9.700 km, con un investimento previsto di 20 miliardi di euro.
E’ importante come sottolineare come l’utilizzo in maniera importante dell’idrogeno, non può essere che vista come un’occasione per stimolare anche il comparto automotive alla ricerca di una soluzione alternativa ai veicoli elettrici BEV.
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