Prima della crisi del 2008, l’Hummer H2 era tutto ciò che un ambientalista potesse detestare, il simbolo, se vogliamo, di quella ricchezza pacchiana che piace molto agli americani: enorme, pesante, e con consumi inutilmente alti. Ma ora, Hummer EV segna un ritorno inaspettato per l’azienda americana, che cambia totalmente impostazione proponendo una supercar elettrica con autonomia di circa 600 km e potenza di 1000 CV garantite da 3 motori elettrici. L’obiettivo? Far concorrenza al Tesla Cybertruck, tra l’altro iniziando la produzione a fine 2021, e in ogni caso prima del pick-up dell’azienda di Elon Musk.
Hummer EV è una svolta per General Motors
Insieme alle novità di Cadillac, tra cui la XT4 per l’Europa e la Lyriq come prima elettrica dell’azienda premium americana, Hummer EV rappresenta il veicolo più importante in questo periodo per il gruppo General Motors, che dopo anni di tentennamenti sta ora spingendo a tutta velocità verso l’elettrificazione.
Hummer EV è infatti il primo costruito sulla nuova piattaforma e con le nuove batterie modulari pensate specificamente per i veicoli elettrici di General Motors, la piattaforma “Ultium”. Il nuovo Hummer EV sarò prodotto a marchio GMC nella ex fabbrica di Detroit-Hamtramck, ora Factory Zero, e costerà all’azienda 2,2 miliardi di dollari di produzione.
Quattro le varianti di commercializzazione, tutte pensate per rendere questo pick-up elettrico una vettura di fascia alta:
- Hummer EV Edition 1, in arrivo nell’autunno 2021 a un prezzo di 112.595 dollari. Una versione già dotata di Crab Mode ed Extract Mode, ovvero le modalità utili per aumentare in altezza le sospensioni dell’automobile di 149 mm in modo da poter superare tranquillamente le situazioni più difficili in fuoristrada.
- Hummer EV 3X, che arriverà nell’autunno del 2022 a un prezzo inferiore, 99.995 dollari. Una versione pensata per prestazioni più stradali, e che avrà un’accelerazione 0-100 in appena 3 secondi.
- Hummer EV 2X, disponibile dalla primavera del 2023 al coro di 89.995 dollari, sempre dotato di Crab ed Extract Mode. Quindi, pensato per essere una versione meno accessoriata della Edition 1.
- Hummer EV 2, l’ultima versione, arriverà nel 2024 a un prezzo di 79.995 dollari, con solamente due motori e rappresenterà la versione più “accessibile” di tutta la gamma.
Tutte le versioni in arrivo nei prossimi 4 anni avranno comunque 600 km di autonomia con le batterie cariche al 100%. La ricarica è stata resa molto fast: Hummer EV riuscirà a ricaricare 160 km in appena 10 minuti, e quindi a caricarsi completamente in appena 40 minuti grazie al caricabatterie da 800 V e una velocità di ricarica di 300 kW.
Il rischio di GM con Hummer EV
Com’è noto, il marchio Hummer fu cancellato da General Motors nel 2010 perché considerato il simbolo dell’eccesso (in ogni termine) del periodo prima della disastrosa crisi finanziaria che negli Stati Uniti ha causato tantissimi danni. Era un veicolo divenuto famosissimo e cult perché incluso in diverse Serie TV, come i Soprano, e nei video dei cantanti rap, o in videogiochi quali Need For Speed: Underground 2, dove lo si poteva rendere ancora più tamarro. Quando la recessione ha mandato in crisi e in povertà molti benestanti americani, e i prezzi del carburante sono saliti, Hummer ha visto un vistoso calo delle vendite.
Ecco perché per GM è rischioso riportare in vita questo nome non più come marchio indipendente, ma come modello della GMC, l’azienda che nel gruppo si occupa proprio e soprattutto di camion e pick-up. Tuttora, se dici Hummer non pensi alla vettura elettrica, ma tutto il contrario: un veicolo divoratore di gas, e inutilmente ingombrante. Sarà una vera sfida, per GM, spingere Hummer EV e cambiare l’immagine oggi fortemente negativa che si ha del nome.
L’unica cosa che rimane del vecchio Hummer, oltre al prezzo, sono le dimensioni. Se Hummer EV è già riuscito a convincere quantomeno la stampa per la sua motorizzazione completamente elettrica, convince meno per le dimensioni. Tuttavia, in GMC hanno parlato del sistema Ultravision, in grado di facilitare la guida di un veicolo così ingombrante: tale sistema, infatti, comprende ben 18 telecamere le quali, unite ai vari avvisi per pedoni sia anteriori che posteriori, servono ad aiutare i guidatori nelle manovre.
Hummer EV è pensato per la vita in fuoristrada
In GM hanno sottolineato che Hummer EV non è un semplice veicolo da lavoro, ma un potente fuoristrada (su modello di Ford Ranger Raptor, per intenderci) con coppia molto elevata in grado di resistere e percorrere qualsiasi tipo di terreno: addirittura 15.591 N/m, che sembrano esagerati ma devono comunque muovere un veicolo gigante e piuttosto pesante, e renderlo agile in off-road. Oltre ad avere una grande tecnologia: le sospensioni, lo abbiamo detto, sono regolabili in altezza, e inoltre ci sarà la possibilità di attivare una guida parzialmente autonoma che aiuti il pilota nelle situazioni difficili.
La più interessante ed evoluta è la già citata Crab Mode (letteralmente, “Modalità Granchio”): questa funzione sterza anche le ruote posteriori, permettendo a tutte e 4 le ruote del veicolo di girare contemporaneamente nella stessa direzione e quindi di spostare Hummer EV in senso laterale, proprio come se fosse un enorme granchio di metallo e senza chele. Ciò non significa che il “genio” di turno potrà usare la funzione in autostrada per zigzagare a suo piacimento: GMC ha precisato che la Crab Mode funziona solo a basse velocità, ovvero quelle a cui ci troviamo in fuoristrada in quelle situazioni in cui rimaniamo un po’ incagliati.
L’altra funzione citata è la Extract Mode, ovvero quella che permette di regolare l’altezza delle sospensioni. Qualcuno potrebbe scambiarla per il classico sistema idraulico, ma anche in questo caso c’è un motivo se la scelta del nome è ricaduta su “Extract”: dal momento che Hummer EV è progettato per superare davvero ogni tipo di terreno, la possibilità di alzare così tanto le sospensioni serve per permettere al conducente di rimuovere oggetti molto grandi che si sono incastrati, come per esempio massi di grandi dimensioni.
Oltre a questo, GMC ha pensato a rendere Hummer EV molto resistente con delle placcature in acciaio nel sottoscocca, in modo da mantenere la batteria, posta sul pavimento del veicolo, sempre stabile e protetta. La scelta di posizionare la batteria in basso, tra l’altro, è simile a quanto visto per Volvo XC40 Recharge: il peso della batteria permette infatti di mantenere il baricentro basso, e quindi riduce il rischio di ribaltamento, ancora più alto in fuoristrada. Tra l’altro, due delle 18 telecamere del sistema Ultravision di Hummer Ev sono proprio sottoscocca, in modo da monitorare i danni.
La tecnologia di Hummer EV
Hummer EV appare molto lussuoso all’interno, con una buona dosa di tecnologia che si vede anche dal gruppo ottico full LED che percorre l’anteriore in tutta la larghezza andando a richiamare e sottolineare la tipica griglia Hummer. All’interno, comunque, si trova un display touch diagonale da 13,4 pollici unito a un cockpit interamente digitale da 12,3 pollici contenente tutte le informazioni su stato e prestazioni del veicolo, presentati come fossero dei “widget” degli smartphone.
La qualità degli interni è davvero altissima, e l’abitacolo appare luminoso. I sedili, 5 in totale, sono a disegno squadrato, molto larghi e tutti in pelle con doppia colorazione bianca e nera. Lo stile squadrato è ripreso anche nella plancia, che vede i due display perfettamente rettangolari, mentre la doppia colorazione si ritrova anche nei pannelli porta.