Aston Martin DBX707

Ora i cinesi di Geely controllano anche il 17% di Aston Martin

Geely ha aumentato la partecipazione in Aston Martin dal 7 al 17%, rendendo evidenti le sue intenzioni di acquisto

Già azionista al 7%, Geely ha aumentato in maniera significativa la sua partecipazione in Aston Martin, passando di recente al 17% e diventando il terzo azionista dell’azienda, sostituendo Mercedes, che controlla al 10%, e dietro il consorzio guidato da Lawrence Stroll, presidente di Aston, e dal fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita.

Non è da escludere che nei prossimi anni Geely arrivi a un controllo di maggioranza, aggiungendo Aston Martin al suo ricco portafoglio di marchi automobilistici, che comprende Volvo, Polestar, Lotus, Lynk & Co e numerosi altri.

La strategia di Geely

Per salire di quota, Geely ha comprato 42 milioni di azioni proprio dal consorzio di Stroll, e ha emesso 28 milioni di azioni da 335 pence ciascuna, in un accordo pari a 95 milioni di sterline in fondi di Aston Martin, le cui azioni sono aumentate del 22% nella giornata del 18 maggio.

Geely ora può avere un posto nel consiglio di amministrazione e, per ora, si è impegnata a non aumentare la sua partecipazione oltre il 22% fino ad agosto 2024. Ma è evidente che il colosso cinese punti all’acquisto del prestigioso marchio britannico, anche se questo dovesse richiedere lungo tempo come successo per Volvo.

Daimler Geely

Le intenzioni sono chiarissime: sono anni che Geely prova ad acquistare il marchio. Nel 2020, lanciò un’offerta a Stroll, e nell’estate del 2022 ha mostrato di nuovo interesse, riuscendo ad acquisire a settembre 2022 il 7,6% delle quote. Quello che sembra evidente, è che Stroll stia facendo di tutto per ritardare l’acquisizione del marchio, visti i suoi iniziali rifiuti e la clausola del 22%, ma al contempo deve fare i conti con un forte bisogno di liquidità dell’azienda, che Geely ha.

Tanto che Eric Li, presidente di Geely, ha espresso fiducia nelle prospettive di crescita e nel team di gestione di Aston Martin, conscio del suo maggiore potere economico e dell’aggressività che da sempre condiziona la sua azienda, molto più rapace e affamata di acquisizioni rispetto a qualsiasi altro produttore cinese. Secondo Li, Geely darà ad Aston Martin l’opportunità di crescere in Cina, mercato oggi fondamentale per quel tipo di auto, e di “accedere alle loro tecnologie” proprio per aiutare l’espansione dell’azienda nel mercato locale.

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