Cresce il numero furti di veicoli in Italia e in Europa. L’Italia è al secondo posto dopo la Francia per numero di furti, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Il fenomeno dei furti di veicoli in Italia ha registrato una preoccupante crescita nel 2023, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, portando il numero di veicoli sottratti a 131.679. Questo trend non solo mette luce la complessità delle reti criminali, ma la dice lunga su sulla sicurezza dei cittadini.
Secondo il “Dossier sui Furti di veicoli 2024” di LoJack Italia, il decennio dal 2013 al 2023 ha visto oltre 1,55 milioni di veicoli rubati in Italia, con meno del 40% recuperato. Il panorama è ancor più desolante per le autovetture, con oltre 1,1 milioni di sottrazioni. Il dossier evidenzia che molti di questi veicoli finiscono sui mercati esteri o vengono smontati per alimentare il mercato nero dei ricambi.
La situazione in Europa mostra un quadro simile, con l’Italia posizionata al secondo posto dopo la Francia per numero di furti. Tuttavia, a differenza dell’Italia, in Francia i furti sono in calo, dimostrando l’efficacia delle misure preventive adottate.
La tendenza all’aumento dei furti è stimolata dall’uso crescente di dispositivi hi-tech da parte dei criminali, che facilitano l’accesso e il furto di veicoli moderni dotati di sistemi di apertura senza chiave. Questi dispositivi, spesso facilmente reperibili online, rappresentano una grave minaccia alla sicurezza dei veicoli.
La relazione evidenzia inoltre l’interesse crescente per i SUV e i crossover, con oltre il 20% dei furti di autoveicoli che riguardano queste categorie, molto richieste sia sul mercato nazionale che internazionale per i loro pezzi di ricambio.
In Italia, le grandi città italiane come Milano e Roma, così come le regioni vicine a porti e frontiere, sono particolarmente vulnerabili. I veicoli rubati sono spesso destinati al riciclaggio internazionale, un traffico che coinvolge vari attori criminali, dalla sottrazione fisica alla vendita finale nel paese di destinazione.
L’allarme si estende anche al crescente fenomeno dei furti di parti di veicoli, come navigatori satellitari e pneumatici, alimentato dalla crisi produttiva dell’automotive e dalle tensioni commerciali globali.
Il rapporto annuale di LoJack sottolinea l’urgenza di un intervento efficace per contrastare questo business criminale in continua crescita. Solo un approccio coordinato e tecnologicamente avanzato potrà ridurre il rischio dei furti d’auto.
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