Frenata rigenerativa è un termine entrato in voga con lo sviluppo delle auto elettriche: si stratta infatti di una prerogativa dei veicoli a zero emissioni, che hanno la capacità di recuperare energia nelle fasi di decelerazione e frenata, andando così ad aumentare la loro autonomia.
Come funziona questo meccanismo? Prima di spiegarlo nei dettagli, precisiamo che la frenata rigenerativa è presente anche sulle auto ibride, anche se in questo caso, naturalmente, il suo ruolo, pur essendo importante per consumare meno, non è così determinante ai fini dell’efficienza di guida.
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Come funziona la frenata rigenerativa
Il funzionamento della frenata rigenerativa è legato a quello del motore elettrico: il recupero dell’energia avviene perchè in fase di frenata il propulsore è in grado di comportarsi come un generatore, convertendo l’energia cinetica in energia elettrica. Un meccanismo contrario a quanto accade in fase di accelerazione, quando il motore elettrico utilizza l’energia per muovere le ruote.
Quando si rallenta o si frena, l’energia che si crea viene dunque trasformata in elettricità e successivamente immagazzinata nella batteria. Secondo stime recenti, in media il recupero dell’energia in frenata pesa all’incirca il 30% sull’autonomia totale dell’auto elettrica.
Le differenze con la frenata delle auto termiche
Le auto elettriche e le auto ibride sul mercato, dunque, rispetto alle termiche hanno la particolarità del recupero dell’energia: quando una vettura a combustione tradizionale frena, sfruttando l’attrito delle pinze dei freni sul dischi, l’energia cinetica prodotta viene infatti sempre perduta.
Come aumentare l’autonomia con la frenata rigenerativa
La frenata rigenerativa consente, dunque, di aumentare l’autonomia delle auto elettriche: su gran parte dei modelli il meccanismo può essere regolato, per aumentare o ridurre la sua incidenza. Un esempio è la presenza su alcuni di questi dell’one pedal driving, una modalità che può essere impostata in città o in discesa per incrementare la quantità di energia recuperata in fase di decelerazione.
Vantaggi e svantaggi
Dei vantaggi della frenata rigenerativa abbiamo già accennato: contribuisce ad aumentare l’autonomia della batteria, ma anche a salvaguardare le pastiglie dei freni, visto che il suo funzionamento permette di risparmiare, e parecchio, sulle tradizionali frenate brusche.
Di contro, l’attivazione di questo genere di frenata va ad influire sulle prestazioni del veicolo, rendendone meno brillanti in termini di potenza le successive accelerazioni. E quando la batteria è carica al 100%, non potendo immagazzinare energia, il meccanismo non funziona. E’ quindi importante, anche in questo caso, studiare bene quando ricaricare l’auto in base al percorso da effettuare.
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