ford survival

Ford Survival, il robot a guida autonoma che lavora in fabbrica

E' arrivato il robot che si sobbarca tutti i lavori più noiosi

Diciamo subito che Ford Survival non è affascinante ne simpatico quando lo erano C1-P8 o D-3BO. Però nel suo piccolo è più importante dei due robot di Guerre Stellari. Se mancano ancora alcuni anni per l’effettiva introduzione delle auto a guida autonoma, il Ford Survival sta già mostrando quello che sarà il nostro futuro.

Soprannominato Survival per la sua capacità di adattarsi all’ambiente circostante, il robot a guida autonoma trasporta i componenti di ricambio all’interno dello stabilimento Ford di Valencia, in Spagna, riuscendo a evitare oggetti, cambiare percorso in caso di eventuali ostacoli e fermarsi quando è necessario. E’ stato sviluppato interamente dagli ingegneri Ford, ed è il primo del suo genere sviluppato per essere utilizzato presso gli stabilimenti europei dell’azienda.

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Curioso, questo si. Perchè pur sapendo della sua presenza, all’inizio i dipendenti avevano la sensazione di trovarsi in una specie di film di fantascienza, si fermavano e ne seguivano il passaggio. Col tempo hanno imparato a proseguire con il proprio lavoro sapendo che il robot è abbastanza intelligente per aggirarli.

La fornitura di parti di ricambio e materiali per la saldatura presso le diverse stazioni all’interno dell’impianto è un elemento cruciale per la produzione di Kuga, Mondeo e S-MAX. Si tratta di una attività che richiede tempo ed è relativamente banale e noiosa. Il robot non sostituisce i dipendenti ma può far risparmiare loro fino a 40 ore di lavoro al giorno assumendo questo ruolo, consentendo agli operatori di utilizzare il proprio tempo in attività più complesse.

Il robot è dotato di 17 cassetti per contenere materiali di diversi pesi e dimensioni. Per evitare errori, l’apertura e la chiusura di questi cassetti è automatizzata, il che significa che gli operatori di ciascuna area hanno solo accesso ai materiali a loro assegnati.

Ford Survival è uno dei numerosi robot impiegati nelle strutture europee, tra cui i Robutt e i co-bots a Colonia, in Germania. Il robot a guida autonoma utilizza la tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging) per visualizzare l’ambiente circostante, una tecnologia utilizzata anche nei prototipi di veicoli autonomi Ford.

 

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