Nonostante chi la produce abbia intenzione di dedicarsi solo all’elettrico, almeno sulla carta; e nonostante abbia già debuttato la Ford Mustang Mach-E, versione elettrica e SUV, per la storica pony car i piani sono di lasciarla con il suo V8 finché consentito. Lo dimostra anche la nuova versione, da poco sul mercato, e i dirigenti Ford, tra cui Mark Rushbrook, direttore globale di Ford Performance Motorsport, confermano che quel motore è qui per rimanere.
Insomma, ci sono due Mustang: il SUV elettrico, dal buon successo; e la coupé dal grande fascino. E dal grande motore.
I piani di Ford per la sua Mustang
Ford Performance ha rinunciato alla Focus RS, alla Focus ST e da poco anche alla Fiesta ST, ma non sembra disposta a rinunciare alla sua Mustang GT e al suo storico V8. Rushbrook stesso dichiara che in azienda non hanno identificato un finale per il V8, e che nonostante l’incertezza delle varie legislazioni in Europa e in alcuni Stati americani, finché potranno doteranno la Mustang di un V8.
Anche Tim Smith, capo ingegnere per l’integrazione e lo sviluppo della Mustang, ha confermato i piani aggiungendo che il sound del V8 ha un ruolo significativo nel dare carattere a questo modello, anche se preoccupato da regolamenti sempre più severi che spingeranno lui e il suo team a trovare dei modi creativi per continuare a produrre il motore.
Certo, potrebbe essere utile la carta ormai sdoganata dei carburanti sintetici, ma Smith in realtà ancora non sa se per mantenere il V8 senza troppe multe opteranno per quelli, per qualche forma di ibrido come Lamborghini e Ferrari, o soluzioni ancora inesplorati. Quel che è certo, è che continueranno a lavorare per aggiornare il motore al passo coi tempi.
Verso il V5?
Una soluzione a compromesso, sempre secondo il team di sviluppo di Ford, potrebbe essere lo sviluppo di una nuova versione del Coyote V5 da 0,8 litri che alimenta diversi esemplari della nuova Mustang, ma anche in queste caso dipenderà da domanda e regolamenti.
Il V5, però, potrebbe rimanere in Europa, dove è più ben accetto, mentre il V8 potrebbe essere disponibile in via opzionale in alcuni mercati, fondamentalmente tutti tranne l’Unione Europea. Comunque, al momento la Mustang potrebbe trovarsi isolata: infatti, Dodge con la serie Last Call ha creato gli ultimi esemplari della sua Challenger, la cui produzione terminerà a dicembre 2023 con un’erede che potrebbe avere un motore 6 cilindri in linea, senza V8, seguendo i piani che Stellantis ha per lei.
Anche Chevrolet ha portato la Camaro nel suo ultimo anno di produzione, e vista la corsa di General Motors verso l’elettrico, è altamente probabile che la prossima generazione vedrà gli elettroni al posto dei pistoni. Il che non sarebbe necessariamente un male, almeno per Ford.
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