Ford Mondeo Station Wagon ibrida è l’ammiraglia dell’Ovale Blu, la classica chilometrista da viaggio, infaticabile compagna di strada. Nella nostra recensione siamo andati ad indagare come va con il nuovo motore ibrido “self charging”, ovvero che non ha bisogno della presa elettrica per ricaricare le batterie.
Ford Mondeo Station Wagon ibrida: me la consigli?
La Ford Mondeo Station Wagon ibrida è un’ammiraglia “matura”, che oggi può sfruttare tutta l’esperienza accumulata negli anni. La linea è moderna, con un bel compromesso tra classico e sportivo. Il comfort a bordo è eccellente, così come le dotazioni in termini di infotainment e di sicurezza. Certo, le dimensioni sono imponenti, soprattutto in lunghezza, e ce ne si accorge quando si cerca parcheggio. E’ vero che con il motore ibrido può entrare in città e nelle ZTL, ma sembra quasi un “di più”, perché questa Mondeo sfodera il meglio di sé in autostrada, quando ci sono da fare tanti chilometri e si vuole o si ha la necessità di viaggiare belli comodi. Quindi, se hai in mente di fare tanti chilometri e hai bisogno di un bagagliaio enorme, la Ford Mondeo Station Wagon ibrida è una bella soluzione. Se invece ti muovi abitualmente in ambito urbano, potrebbe essere più indicata la Ford Puma che abbiamo provato in versione Hybrid, che comunque è dotata del geniale MegaBox.
[pro-contro]
Ford Mondeo Station Wagon ibrida: dentro e fuori
Per una volta mi sbilancio e dico subito che la linea della Ford Mondeo Station Wagon ibrida mi piace senza se e senza ma. Su dimensioni importanti i designer Ford sono riusciti a creare una linea filante, sportiva, che non annoia mai. Le forme morbide, ma senza esagerare, nascono un po’ le dimensioni, mentre il frontale ed il posteriore le conferiscono un aspetto basso e schiacciato, quasi aggressivo, anche se in realtà non è proprio così.
Tutte le linee iniziano e finiscono armonicamente senza interruzioni, e si riuniscono all’interno del corpo vettura. Proporzioni rispettate, anche grazie alla riduzione della superficie dei finestrini, che posteriormente sono davvero rastremati. Il tutto porta ad una bella vettura, che non esagera mai e che proprio per questo può piacere anche nel tempo.
A bordo il design della plancia è razionale senza per questo essere triste o noioso. Le linee convergono verso il tunnel centrale, sopra al quale c’è il pannello dell’infotainment. Anche in questo caso un plauso ai designer che sono riusciti ad inglobarlo all’interno della plancia, evitando il bruttissimo effetto “tablet” che proprio sembra non voler abbandonare il mondo dell’automobile.
Detto questo, è tutto a portata di mano, e la scelta tra tasti e funzioni nell’infotainment sembra azzeccata. Nel senso che ciò che serve subito ha i propri pulsanti, come il climatizzatore, mentre tutto il resto è nel menù 8″ del touch screen. Il Ford Sync 3 è diviso per aree tematiche, e la stessa suddivisione si ritrova nel cluster con il tachimetro e tutti gli altri dati. A questo punto però c’è da davvero ad imparare come muoversi tramite i pulsanti al volante, che forse sono un po’ troppi.
Migliorabili le plastiche proprio di questi pulsanti, e si tratta forse dell’unica osservazione da fare sugli interni, molto curati. Sedili in pelle comodi, con cuciture che finalmente non sono messe in evidenza come se fosse l’invenzione del. nuovo millennio. Le plastiche sono morbide al tatto pur suscitando una sensazione di solidità.
In generale, e non potrebbe essere altrimenti, si apprezza lo spazio a bordo, che sembra infinito. Sulla Mondeo Station Wagon ibrida si viaggia comodi, ed in questo caso anche in cinque.
Ford Mondeo Station Wagon ibrida su strada
Devo ammetter che i primi momenti sono un po’ “strani”, perché come accennato, il design nasconde le vere misure. Sto parlando di 4,87 metri di lunghezza, 1,85 metri di la larghezza ed un passo di 2,85 metri. Non male vero? Ecco allora che bisogna prendere un minimo di confidenza, soprattutto in parcheggio, perché gli spazi sono quelli che sono. Ma attenzione, perché nel momento della manovra ci viene in aiuto l’Active Park Assist che individua lo spazio di parcheggio adeguato e facilita la manovra di parcheggio in linea o a pettine. Il computer aziona lo sterzo per entrare nel parcheggio, mentre c’è solo da usare freno, acceleratore. Una specie di magia, che funziona.
Il cambio automatico si aziona tramite un selettore a rotella, che mi fa rimpiangere la classica leva, anche se questa ovviamente è una preferenza personale. Ricordiamo allora che sotto il cofano c’è un 2 litri benzina accoppiato a due motori elettrici. Abbiamo quindi 141 cv più 46 cv elettrici per un totale di 187 cv a disposizione. Gli ingegneri Ford hanno deciso di dedicare ad ogni motore elettrico un compito specifico, in modo da ottimizzarli al massimo. Il primo motore è propulsivo e trasferisce potenza alle ruote, il secondo è utilizzato per la ricarica delle batterie agli ioni di litio.
La risposta è buona, nonostante la massa, e proprio grazie alla propulsione elettrica riesco ad avere uno spunto maggiore. In città riesco a muovermi in elettrico quando evito grosse accelerazioni soprattutto nelle partenze da fermo. Si tratta del modo migliore per usare l’auto ibrida proprio per le continue frenate, che aiutano a ricaricare la batteria. Fuori città, nei percorsi misti, si appressa una tenuta di strada perfetta, anche sul bagnato. E non è un dettaglio di secondo conto su una vettura di queste dimensioni. Per contro c’è da dire che il cambio CVT è ottimizzato per i consumi, e per questo motivo lascia poco spazio al piacere di guida.
Quindi, guida rilassata, anche nel traffico, ma soprattutto in autostrada dove la Ford Mondeo Station Wagon ibrida trova pane per i propri denti. Fissata la velocità di crociera con distanza di sicurezza tenuta automaticamente, si potrebbe fare il giro del mondo senza stancarsi mai. Anche perché il suono a bordo è garantito da Sony, mentre tutti i sistemi di sicurezza aiutano nella guida. L’elenco è lungo, cito allora il monitoraggio dell’angolo cieco, il sistema di mantenimento della corsia ed il riconoscimento segnali stradali. Cose che anni fa erano da 007 ed oggi sono realtà ma che fanno della Mondeo un’ottima compagna di viaggio.
Sul fronte consumi, guidando in maniera super attenta e cercando di sfruttare al massimo la propulsione ibrida, sono riuscito a realizzare un 16.0 km/l, su un percorso di 359,7 km dei quali 152,9 ad emissioni zero, ovvero contando l’utilizzo del motore elettrico ma anche tutti i momenti nei quali non viene usato l’acceleratore.
Ford Mondeo Station Wagon ibrida: allestimenti e prezzi
Il listino prezzi della Ford Mondeo Station Wagon ibrida parte da 39.000 € per arrivare a 46.000 €. La versione in prova, ST-Line varia da 41.300 € a 46.200 €, a seconda degli optional. Sono compresi comunque cerchi in lega da 18 pollici, sette airbag, sistema di infotainment Sync 3 da 8″ Sony con 8 altoparlanti, sensori di parcheggio e i fari abbaglianti automatici, pinze dei freni rosse, pedaliere in alluminio, spoiler posteriore, paddle al volante, sospensioni sportive ed i sedili con regolazione elettrica.
Scheda tecnica
- Dimensioni: lunghezza 4,87 m – larghezza 1,85 m – altezza 1,50 m – passo 2,85 m
- Bagagliaio: da 403 a 1.500 litri con sedili reclinati
- Numero di posti: 5
- Peso a vuoto: 1.504 kg
- Motore: 2.0 litri full-hybrid, potenza totale 187 Cv, coppia 173 Nm a 4.000 giri/minuto
- Cambio: automatico eCVT
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