“ST” è una sigla legata alle “hot hatch” di Ford, come la Focus ST (che abbiamo provato approfonditamente) e la più piccola Fiesta ST. Ma esisteva anche la Ford Mondeo ST: la berlina dell’Ovale Blu si vide aumentare di potenza solo nella seconda generazione (2000-2007), per competere con altre familiari “leggermente piccanti” come Audi S4.
Un tentativo, purtroppo, unico nella storia, non ripetuto né per la terza né per l’attuale generazione di Mondeo, che si ferma all’allestimento ST Line, con sportività esclusivamente estetica.
Ford Mondeo ST: filante e potente
Il nome completo era Ford Mondeo ST 220, con il numero a richiamare la potenza di 226 CV garantiti dal motore V6 Duratec Cosworth, in grado di spingere la familiare dell’azienda dell’Ovale Blu fino a 260 km/h.
La sportività è poi sottolineata dal design, opportunamente modificato. Ci sono infatti le minigonne sottoporta, la griglia cromata a nido d’ape, i lavafari, i cerchi in lega specifici con logo “ST” al centro, su sfondo nero, il paraurti sportivo e ribassato e i grandi tubi di scarico, oltre allo spoiler posteriore.
Gli interni sono ugualmente sportivi, e caratterizzati da una plancia nera e sedili sportivi in pelle, sempre nera. Venduta in tutte le configurazioni (berlina 4 porte, 5 porte fastback e Wagon), non ebbe forse il successo sperato, anche per via di un prezzo che inevitabilmente faceva propendere per marchi più blasonati in questo tipo di vettura.
Ford Mondeo ST uscì di produzione nel 2007, insieme a tutta la seconda generazione del modello, e non fu più rinnovata.
Peccato: sarebbe stato divertente vedere soprattutto l’attuale Mondeo, così muscolosa, in versione più cattiva e potente. Forse con la Evos, e con l’elettrico?
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