Ford Motor Co. ha annunciato un investimento di 4,8 miliardi di dollari per rilanciare la sua divisione tedesca Ford-Werke GmbH, con l’obiettivo di ridurre il debito e rafforzare la competitività in Europa. Tuttavia, la fine del supporto finanziario diretto da parte della sede centrale negli Stati Uniti ha fatto scattare l’allarme tra i sindacati, che temono una possibile insolvenza nei prossimi anni.
Investimenti e difficoltà nel mercato europeo
L’annuncio fa parte della strategia di ristrutturazione europea di Ford, che punta sulla crescita nel settore dei veicoli commerciali e sul lancio di nuovi modelli elettrici come Ford Explorer, Capri e Puma Gen-E. Tuttavia, le vendite di EV restano deboli: nel 2023 sono stati immatricolati solo 17.564 Explorer e 1.919 Capri, numeri insufficienti per sostenere la transizione elettrica del marchio.
La casa americana ha già investito 2 miliardi di dollari nel rinnovamento dello stabilimento di Colonia, ma le difficoltà del mercato tedesco, tra concorrenza cinese e taglio ai sussidi statali per l’acquisto di auto elettriche, stanno rallentando il rilancio. Le vendite di veicoli elettrici in Germania sono calate del 27,4% nel 2024, mettendo ulteriormente sotto pressione Ford-Werke.
Sindacati in allarme: rischio fallimento senza aiuti dagli USA
Benjamin Gruschka, rappresentante sindacale di Ford-Werke, ha espresso ad Automotive News forti preoccupazioni per il futuro della divisione tedesca.
“Se la situazione non migliora, in linea di principio Ford-Werke potrebbe andare in bancarotta nei prossimi anni.”
L’azienda ha accumulato un debito di circa 9 miliardi di euro, e la decisione di Ford di non garantire più un sostegno finanziario diretto lascia la filiale tedesca in una posizione vulnerabile.
Ford ha comunque stanziato 500.000 euro per un programma di miglioramento aziendale quadriennale, mirato a ridurre i costi e semplificare la governance. Il piano di ristrutturazione ha portato a 7.800 licenziamenti tra il 2023 e il 2024, colpendo duramente Germania e Regno Unito.
Il futuro di Ford-Werke tra incognite e opportunità
Nonostante le difficoltà, Ford mantiene una posizione di forza nel segmento dei veicoli commerciali, dove è leader di mercato in Europa da dieci anni consecutivi. Il successo di questa divisione potrebbe garantire un’ancora di salvezza per Ford-Werke, ma la vera sfida sarà rendere profittevole il comparto elettrico.
Alcuni analisti temono che la filiale tedesca possa diventare una “bad company”, un contenitore per asset poco redditizi, in assenza di un supporto strutturale da parte della casa madre.
Secondo David Whiston, analista di Morningstar, Ford non vuole rinunciare a un mercato strategico come l’Europa, ma il successo del suo investimento dipenderà dalla capacità di attrarre clienti per i nuovi modelli elettrici e dal consolidamento del settore dei veicoli commerciali.
L’iniezione di capitale da 4,8 miliardi rappresenta quindi un passo importante per la sopravvivenza di Ford-Werke, ma senza un’inversione di tendenza nelle vendite, il rischio di una crisi resta alto.
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