A cinque anni dall’arrivo, la compatta euro-americana si rinnova nell’estetica e nei contenuti. La Ford Fiesta 2022 ha infatti un nuovo frontale, nuove colorazioni e nuovi design per i cerchi, ma mantiene intatti alcuni elementi che ormai sono un unicum, a partire dalla carrozzeria a 3 porte. Diversi anche gli aggiornamenti sotto il cofano, che coinvolgono tutta la gamma benzina ed estendono l’impiego del Mild Hybrid.
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Rinnovata, naturalmente, anche la Fiesta ST, la più sportiva e giovanile: i Cavalli del motore rimangono invariati, mentre la coppia ha conosciuto un vistoso “boost” che l’ha portata da 290 a 320 N/m, a tutto vantaggio dell’accelerazione e della tipica guida sportiva e scattante di questo modello.
Ford Fiesta 2022: il nuovo design
Le modifiche estetiche della nuova Ford Fiesta 2022 si concentrano sopratutto nel frontale. I fari sono leggermente più piccoli e alti rispetto a prima, per far spazio a una griglia aumentata di dimensioni e variata nella forma, che la avvicina all’evoluzione stilistica arrivata con la Ford Evos, l’erede elettrica della Mondeo (per ora) prevista per il solo mercato cinese. Il logo Ford, ora più grande, è stato spostato al centro della calandra, lasciando il cofano pulito e piuttosto rigido.
Nuove, in tutte le versioni, anche le prese d’aria laterali dei paraurti, che sono più grandi e presentano dettagli cromati. Meno importanti gli aggiornamenti a fiancata e posteriore, che riguardano per lo più nuovi design per i cerchi e gruppi ottici più scuri. Come ormai da tradizione dell’Ovale Blu, la Ford Fiesta 2022 sarà proposta in questi allestimenti:
- Trend;
- Titanium;
- Active;
- ST-Line;
- ST;
Come sulla Puma che abbiamo provato, l’allestimento sportivo ST-Line ha possibilità di aggiungere il pack Vignale, con dettagli più rifiniti ed eleganti. La più potente ST non ha solo visto un potenziamento della coppia, ma ora introduce una splendida e tamarrissima tinta “Mean Green“, un verde acceso che ricorda la Focus RS del 2008. Nuovi anche i sedili Performance con poggiatesta integrato (scelta che farà discutere), e regolazioni a 14 vie.
Conclude l’aggiornamento estetico degli esterni la tecnologia LED di serie per i gruppi ottici, prevista su tutti gli allestimenti, e con texture differente. Sulla top di gamma, come optional, sono disponibili i fari Matrix LED, non solo adattivi e anti-accecamento, ma con specifici scenari di utilizzo a seconda delle condizioni di guida, come il maltempo o il traffico intenso.
Gli interni
Salvo gli aggiornamenti della ST e qualche ritocco che migliori la qualità, gli interni si presentano pressoché identici al passato. Nuova è invece la strumentazione digitale da 12,3 pollici, personalizzabile e configurabile, mentre rimane il display touch centrale da 8 pollici con il sistema SYNC e tutta la connettività a cui Ford ci ha abituati, da FordPass alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.
Migliorato il navigatore, con aggiornamenti in tempo reale sul traffico, mentre anche su Ford Fiesta 2022 debutta il Local Hazard Information, sistema di dati a corto raggio che informa il conducente di eventuali pericoli sul suo percorso. Al momento del lancio, nel 2016, la Fiesta si proponeva come la più sicura della sua categoria, con una tecnologia ADAS di tutto rispetto. Tale caratteristica vuole essere mantenuta, e infatti la compatta di Ford ora introduce anche il Wrong Way Alert, che usa i dati del navigatore e le immagini della camera frontale per avvisare il conducente nei casi in cui imbocchi una strada contromano.
Ci sono poi il Cruise Control Adattivo con Stop&Go, che si integra al riconoscimento dei limiti di velocità; il parcheggio assistito; il mantenimento attivo della corsia; il Blind Spot monitor, ora potenziato con sistema di anticollisione nelle manovre di retromarcia.
La nuova gamma motori
Nuove anche le motorizzazioni di Ford Fiesta 2022, con un turbo benzina EcoBoost da 1 litro e 3 cilindri, declinato in 3 livelli di potenza, alcuni dei quali con Mild Hybrid:
- 1.0 EcoBoost 100 CV (no Hybrid) con cambio manule a 6 marce;
- 1.0 EcoBoost 125 CV, anche Hybrid con Belt Integrated Starter Generator abbinato a cambio manuale 6 marce e consumi di 4,9 litri ogni 100 km. Ford dichiara infatti che la micro-ibridazione consente di ridurre i consumi del 5%, in media.
- 1.0 EcoBoost Hybrid da 155 CV, che abbiamo provato sulla Puma e che qui potrebbe risultare ancora più piacevole.
Nuova è invece la possibilità del cambio 7 marce (fortunatamente) doppia frizione Powershift, disponibile sulle motorizzazioni da 125 e 155 CV, in cui propone uno start&Stop esteso in grado di spegnere il motore dai 12 km/h in giù e con auto in movimento. Ancora non sono stati svelati i prezzi, ma è probabile che rimangano in linea con quelli attuali, a partire cioè da 17.050 euro al netto di incentivi e promozioni.
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