Il SUV elettrico Fisker Ocean ha debuttato lo scorso Gennaio, con una linea che sembra lontana anni luce dalla sua progenitrice, la Fisker Karma.
Senza addentrarci troppo nell’intricata vicenda industriale di Fisker Automotive, fallita e rilevata come Karma Automotive, diciamo che la Ocean viene prodotta da Fisker Inc, fondata dallo stesso Henrik Fisker che aveva dato il nome all’azienda originaria.
Sebbene il prodotto principale in questo momento sia la sportiva EMotion, c’è spazio anche per la Fisker Ocean. I rendering di questi giorni ce la mostrano più come un veicolo per il salvataggio, in livrea Nazioni Unite, dal piglio decisamente militaresco. Posizione di guida molto alta, grandi pneumatici tassellati e non uno, ma ben due supporti per le ruote di scorta. Alcune luci extra si trovano sopra al portapacchi, e non sono affatto male.
Potrà essere usata un’auto elettrica come mezzo militare? Fisker dice di si, per abbattere i costi del carburante anche in campo miliare. Noi diciamo no, perchè è impossibile che nel mezzo di un’azione una vettura possa fermarsi per aver esaurito l’energia delle batterie. Senza contare i tempi di ricarica, incompatibili con qualsiasi applicazione non in ambito civile.
L’autonomia massima di 480 km ci dice infatti che questa è la massima distanza percorribile, mentre non ci dice quanti chilometri potrebbe percorrere su percorsi accidentati o ad esempio nel deserto, quando è necessario utilizzare per lungo tempo la trazione integrale. Quello che sappiamo è che la batteria ha una capacità di 80 kWh. Sicuramente positivo invece, l’approccio di produzione sostenibile con l’utilizzo di materiali riciclati per quanto riguarda gli interni.
Tornando invece alla vita reale, ci sono comunque in commercio automobili elettriche cosiddette “long range“, ovvero con una autonomia maggiore rispetto alle auto elettriche delle generazioni precedenti. Per saperne di più clicca qui >>>
