Fiat negli ultimi anni ha deciso di dividere la gamma, con una famiglia Panda e una famiglia 500 di cui oggi fanno parte la 500 Hybrid, la 500 Elettrica e la Fiat 600. Tuttavia, dovrebbero arrivare altri modelli, tra cui una nuova Fiat 500 Giardiniera, erede della 500L fuori produzione ormai da qualche anno.
Un’auto, di cui si trovano in rete alcuni rendering, che si porrebbe come station wagon compatta, una familiare con il design 500 ma più spazio per i bagagli, proprio come la Giardiniera originale voleva essere negli anni Cinquanta.
Fiat 500 Giardiniera Rendering: station wagon e furgoncino
La prima 500 Giardiniera fu presentata nel 1960, anno particolarmente pieno di novità per la gamma 500 dell’epoca, visto che nello stesso periodo fu presentato anche il primo restyling della 500 classica, ovvero la Fiat 500 D. La versione familiare di questa vettura era già all’epoca una sorta di reprise, perché sia il nome sia la nascita stessa indicavano un senso di nostalgia nei confronti della Fiat Topolino Giardiniera Belvedere, ovvero station wagon della Topolino.
La Giardiniera non nacque senza problematiche. Com’è noto, la Fiat 500 degli anni 50 aveva il motore al posteriore e non all’anteriore, il cui ingombro di fatto impediva la costruzione di un bagagliaio allungato e più capiente. Il superamento di quest’ostacolo si deve a Dante Giacosa, progettista autore della quasi totalità delle innovazioni legate alla 500 dell’epoca, che sviluppò il motore “a sogliola”, un motore che si potesse porre completamente sotto il pianale di carico.
Sogliola perché quindi risultava schiacciato e “spalmato” sotto il bagagliaio. Fiat poté quindi presentare nel maggio del 1960 sia la versione Giardiniera sia la Fiat 500 Commerciale o Furgoncino, ovvero il minivan privo di vetri posteriori e per questo dedicato alle attività commerciali.
Il motore della Giardiniera era lo stesso della 500 Sport, quindi discretamente potente per ovviare alle dimensioni e al peso maggiori. Sicuramente, però, il cambio più evidente riguarda la carrozzeria: se fino alle portiere anteriori rimane la medesima della classica 3 porte, mantenendo anche la caratteristica apertura controvento, la coda è nuova e ha un design squadrato, con al posto del cofano un portellone incernierato a lato e quindi con apertura non dal basso verso l’alto, ma ad anta di armadio. La 500 Giardiniera è più lunga di 21,5 cm rispetto alla berlina, 2cm più alta.
Fiat 500 Giardiniera Rendering: più vicina alla sorellina minore
La Fiat 500L è stato l’ultimo modello a raccogliere l’eredità della vecchia Giardiniera, e l’erede della monovolume potrebbe molto verosimilmente riprendere il nome originario, mantenendo però tutte le migliorie apportate nel tempo. Sicuramente il lato più negativo della Giardiniera degli anni Sessanta è che ad un aumento delle dimensioni e della lunghezza non corrispose l’aggiunta di due portiere posteriori. L’auto, infatti, rimase a 3 porte, indice del fatto che gli sforzi di Fiat furono concentrati soprattutto per aumentare la capacità del bagagliaio, e meno per migliorare l’abitabilità posteriore.
Una cosa simile, in tempi recenti, è stata fatta per la prima versione della Mini Clubman, ma fortunatamente non è stata mantenuta né nella nuova versione della piccola inglese né nella 500L del 2012. E, sicuramente, nessuno ha pensato di riproporre questa caratteristica per la Fiat 500 Giardiniera Rendering. Quest’ultima, del resto, in quasi tutti i prototipi grafici proposti in rete appare come una naturale evoluzione della 500L, con però alcune migliorie estetiche che la avvicinano maggiormente alla 500 a 3 porte e alla 500X/600.
Al di là del frontale, è di profilo e soprattutto al posteriore che si notano le principali differenze. Di profilo la vettura appare molto più squadrata rispetto a ora, con le 5 portiere ben in vista, un terzo finestrino laterale particolarmente grande che impatta positivamente sulla visibilità, e soprattutto mette in risalto un posteriore piatto e spiovente, che riprende anche in questo caso la progenitrice del XX secolo.
I fari posteriori sono ripresi da quelli della 500 Elettrica, così come è ripreso il nuovo logo 500 in questo caso però posto sul portellone posteriore e non nell’anteriore forse per indicare la specificità di questa Giardiniera. Il bagagliaio piatto e spiovente si nota anche guardando frontalmente il posteriore della vettura, che nel complesso appare particolarmente simpatico e con qualche bombatura sul portellone e sul paraurti.
Vista la tendenza di Fiat all’elettrificazione, è altrettanto probabile che questa FIAT 500 Giardiniera Rendering abbracci subito il mild hybrid e proponga anche una versione elettrica, vista la tendenza basata sulle cugine Peugeot e-308 e Opel Astra Electric.
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