Fiat 238 Pulmino

Fiat 238 Pulmino vs Volkswagen Type 2: la sfida a MAC 2020

Davide e Golia dell'automotive

Il 25 settembre 2020 si è aperta la nuova edizione di Milano AutoClassica, la fiera di rilevanza internazionale che vede esposizione, vendita e aste di automobili classiche, sia d’epoca, sia youngtimer, sia moderne. Girando tra i vari stand, non ho potuto non notare un Fiat 238 Pulmino affiancato al celebre pulmino Volkswagen, il Type 2. Una sfida estetica che ora vi voglio raccontare.

Fiat 238 Pulmino: arrivato forse troppo tardi

Fiat 238 Pulmino

Dico sfida estetica, perché quella a livello economico e iconico sappiamo già chi l’ha vinta: il Type 2 di Volkswagen ha venduto milioni di unità in tutto il mondo, ed è una leggenda automobilistica ancora oggi, tenuta in vita dai tantissimi film dove appare. Al contrario, il Fiat 238 Pulmino non è riuscito a fare breccia in molti cuori, e oggi rimane un veicolo di nicchia, certamente apprezzabile, ma conosciuto solo in Italia e dai veri appassionati. Eppure, dalle foto possiamo notare come avesse le carte in regola per rivaleggiare. Anzi, le foto mostrano una vera espressione della sfida Fiat-Volkswagen, a loro volta espressione delle due più grandi industrie automobilistiche e manifatturiere d’Europa.

Fiat 238 Pulmino

Il Fiat 238 fu presentato, nella sua versione da furgone, nel 1969, due anni dopo la presentazione della seconda generazione del Transporter, chiamata appunto Type2 o T2. Mentre il veicolo dell’azienda tedesca aveva già fatto breccia nei cuori delle persone in tutto il mondo, il Fiat 238 andava a sostituire il Fiat 850T dopo appena cinque anni, segno del mancato successo commerciale. Sicuramente le linee erano molto belle, e in questa colorazione azzurro tiffany-bianca risaltano molto: grande griglia centrale in bianco lucido, come il paraurti, i bordi dei fari, gli specchietti e tutta la parte alta della vettura, con fari tondi sdoppiati, ripresi dal modello che andava a sostituire. In alto, appena sotto il parabrezza, il logo Fiat con sfondo rosso, il classico scudetto allungato.

Fiat 238 Pulmino

Dietro, la versione Pulmino mantiene il portellone a doppia anta (lo stesso della versione furgone), ed è sempre caratterizzato da una verniciatura bicromatica. Ma, forse, a livello estetico è la parte meno riuscita: i fari sono molto semplici, rettangolari, che non distinguono questo veicolo da altri. Per intenderci, anche i fari posteriori del Type2 sono semplici e rettangolari, ma l’impatto visivo è forse migliore sul modello tedesco che su quello italiano.

Fiat 238 Pulmino

Per quanto riguarda gli interni, invece, la situazione si ribalta. Sia visivamente che al tatto, la qualità dei due modelli esposti a Milano Autoclassica appare molto alta, perché ottimo è il lavoro di restauro operato nei loro confronti. Ma il Fiat 238 Pulmino sembra più curato nel design, nonché mostra uno spazio molto meglio ottimizzato. I sedili in pelle sono molto eleganti, e inoltre appena visibile tra la fila anteriore e la parte centro-posteriore dell’abitacolo si trova un ruotino di scorta. Gli interni del Volkswagen Type2, per quanto anche in questo caso ottimi, appaiono un po’ meno “premium”. Il tessuto è bianco, ma è una tipologia diversa rispetto a quello del Fiat 238 Pulmino. Inoltre, sembra esserci meno spazio e in generale il veicolo sembra più stretto.

Fiat 238 Pulmino

Fiat 238 Pulmino vs Volkswagen Type2: dettagli importanti

Fiat 238 Pulmino

Entrambi i veicoli, comunque, mostrano una cura maniacale per i dettagli, sia delle case costruttrici sia dei proprietari che li hanno riportati alla gloria. Sia il Fiat 238 Pulmino che il Volkswagen Type2 sono in grado infatti di mostrare tutto il fascino estetico del design automobilistico anni Sessanta, con alcuni dettami simili, quali i fari tondi o le gomme bianche e i cerchi in metallo semplici ma puliti; ma anche con scelte diametralmente opposte, vedi per esempio il logo piccolo di Fiat e il grande emblema Volkswagen sul frontale del Type2.

Fiat 238 Pulmino

Ad ogni modo, quindi, restano due ottimi prodotti, espressione di due grandi industrie. Certo, la maggiore diffusione del furgoncino hippie tedesco si nota anche girando tra la fiera, dove sono presenti tante varianti di questo iconico veicolo: dalla versione camper, molto elegante, con pavimento in parquet e tende bianche; alla versione pick-up che porta una piccola motocicletta; fino alla versione furgone coperto, interamente verniciata in bianco-panna.

Fiat 238 Pulmino

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