È vero, Milano AutoClassica è una fiera destinata principalmente ad appassionati e collezionisti che vengono qui per cercare e ammirare soprattutto modelli iconici del passato. Ma per molti costruttori il passato rappresenta anche il presente e il futuro, ed ecco perché la casa del cavallino rampante ha portato qui la Ferrari Monza SP1, monoposto svelata insieme alla Monza SP2 (ovvero la versione biposto) al Salone di Ginevra del 2018, e che con essa si ispira al passato, in particolare alla 166 MM del 1948 e alle due leggendarie 750 Monza e 860 Monza.
Ferrari Monza SP1: il guidatore al centro di tutto
Ferrari Monza SP1 insieme alla gemella a due posti SP2 è una monoposto stradale pensata per far colpo sui collezionisti più esigenti, coloro che non hanno mai smesso di apprezzare le barchette da circuito. È, quindi, pensata per un’esperienza di guida che non si può trovare altrove, grazie al designe, all’aerodinamica e ovviamente al motore.
La carrozzeria dell’auto è un blocco unico, un monolite molto aerodinamico con profilo alare senza padiglione. Questo ha permesso di avere delle proporzioni fuori dal comune, che non si possono avere su una spider tradizionale e che si uniscono a un cockpit scavato nel volume della vettura: chi guida potrà quindi provare lo stesso piacere e la stessa adrenalina riservate di solito ai piloti di Formula 1.
L’auto è molto leggera, grazie anche all’intenso uso di fibra di carbonio sia nelle componenti della carrozzeria sia per quanto riguarda gli interni. Il tutto unito da uno dei motori più potenti realizzati da Ferrari: un V12 da addirittura 810CV che consente un’accelerazione 0-100 in poco meno di 3 secondi, e 0-200 in meno di 8 per una velocità massima di oltre 300 km/h.
A Milano AutoClassica, tuttavia, non si potrà ammirare il rombo di questo mastodontico V12, ma “solo” il design scolpito e monolitico di questo modello già iconico sia per il concetto che porta avanti sia perché è di fatto ispirato a delle vere e proprie Leggende della storia dell’automobilismo sia italiano sia mondiale.