[titolo_sezione]Il motore della Ferrari F8 Spider[/titolo_sezione]
Il motore Ferrari 8 cilindri da 3.902 cm3 è in grado di erogare 720 cv a 8.000 giri/minuto ed è dotato di una potenza impressionante di ben 185 cv/l. La coppia massima è incrementata a tutti i regimi, fino a 770 Nm di picco a 3.250 giri/minuto.
Ferrari F8 Spider offre emozioni pure grazie a una facilità di guida e un’immediata fruibilità delle prestazioni del motore, rese possibili in funzione dell’utilizzo di avanzate soluzioni di dinamica del veicolo. Tra queste, l’estensione del sistema di controllo Ferrari Dynamic Enhancer Plus (FDE+) alla posizione RACE del Manettino per favorire la facilità e la confidenza di guida al limite.
Per ottenere l’incremento di potenza di 50 cv in più rispetto alla 488 Spider, le prese aria motore sono spostate dalla fiancata alla zona posteriore, ai lati dello spoiler soffiato dove sono direttamente collegate con l’ingresso aria motore. In questo modo, è stato possibile ridurre drasticamente le perdite di carico, aumentando la portata del flusso d’aria e conseguentemente della potenza. Il flusso d’aria inoltre beneficia di maggiori pressioni dinamiche, grazie alla forma dello spoiler posteriore.
L’ “Adaptive Performance Launch” monitora le condizioni di grip in fase di accelerazione e ottimizza tramite controlli elettronici la coppia trasmessa, in funzione dell’aderenza del fondo stradale, riducendo al minimo lo slittamento delle ruote e quindi massimizzando l’accelerazione.
Si conferma anche per questo modello la strategia del Variable Torque Management in funzione delle marce. Per adattarsi allo spirito sportivo della vettura, tutte le marce raggiungono la coppia massima ad alti giri, per una sensazione di allungo continuo fino alla zona rossa del contagiri. La coppia massima aumenta rispetto alla 488 Spider di +10 Nm ed è disponibile fin dai primi regimi di rotazione.
Il motore della Ferrari F8 Spider eredita dalla 488 Pista efficaci soluzioni di alleggerimento, che permettono di ridurre il peso del motore di -18 kg rispetto alla 488 Spider. La riduzione peso delle masse rotanti e non statiche come le bielle in titanio, l’albero motore e il volano, permette al motore di salire di giri più rapidamente, tanto che il pilota può rendersene conto guardando la velocità della lancetta contagiri, soprattutto nelle cambiate e nelle brucianti accelerazioni a marce basse. La riduzione del peso delle masse rotanti permette una diminuzione dell’inerzia del 17%.