Il “trucco” di guidare auto con targa estera per non farsi recapitare multe sembra non funzionare, almeno a La Spezia dove la Polizia Locale ha beccato l’ennesimo furbetto su una Porsche con targa tedesca. Convinto dell’assoluta impunità, l’uomo parcheggiava ovunque, collezionando sanzioni. Tra l’altro, sfortunatamente, non era mai occorso nella rimozione forzata, che comporta l’identificazione nel momento del ritiro della vettura.
I verbali delle multe venivano spediti in Germania alla società di noleggio intestataria dell’autovettura, con aggravio dei costi e le conseguenti difficoltà nella riscossione delle sanzioni.
A questo punto la Porsche in questione deve essere entrata nel mirino dei “radar” degli agenti, tant’è che finalmente l’automobilista è stato fermato nel momento in cio risaliva sull’auto, lasciata in divieto di sosta. Il trasgressore, italiano regolarmente residente sul territorio nazionale, è risultato locatario del veicolo. Oltre alla sanzione per il divieto di sosta gli sono state notificate anche tutte le multe arretrate, per un totale di svariate migliaia di euro.
La legge prevede che un residente in Italia da più di sessanta giorni non può condurre veicoli immatricolati all’estero. L’automobilista ha invece approfittato di una delle poche eccezioni previste dalla norma, cioè quella di prendere a noleggio un veicolo straniero intestato ad una società di noleggio auto, che non abbia alcuna succursale in Italia. Adesso c’è solo da vedere se continuerà imperterrito a prendere multe, o se cambierà idea.
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