Gli e-Sports esistono da anni, ma soprattutto in questo periodo di pandemia hanno potuto risaltare e farsi conoscere anche a chi non aveva idea della loro esistenza, ottenendo un riconoscimento sempre più importante. E, infatti, si è iniziato a fare sul serio: la Federazione Italiana E-Sports ha di recente finito la creazione del team che avrà il compito di occuparsi di tutti gli aspetti legati alle attività sportive e di comunicazione.
Un progetto che era da tempo in cantiere e che oggi ha permesso all’ente dedicato di allargare la famiglia di addetti ai lavori, dando luogo ad una nuova prospettiva che sia incentrata maggiormente su esigenze non istituzionali.
Federazione Italiana E-Sports: nuove e più grandi sfide
Questo periodo di chiusura forzata ha reso necessario un approccio nuovo e diverso, e ha creato delle nuove necessità da soddisfare: nel senso che occorre pensare a nuovi format sia web che televisivi, e un approccio che affianchi la competizione sportiva online a quella live. Si parla, oggi, di necessità diverse che hanno reso il gioco da casa sulle diverse piattaforme (di qualsiasi tipo, dalle corse sportive al calcio) qualcosa di fondamentale sia per i players professionisti sia per i novellini che hanno vedono nei videogiochi un modo per divertirsi e competere con altri altrettanto appassionati.
La Federazione Italiana E-Sports (Federesports) nei primi anni di attività ha preferito concentrarsi su aspetti giuridici e normativi avendo l’obiettivo di creare delle infrastrutture-contenitori che si interfacciassero con il mondo sportivo, e soprattutto con il CONI e il CIO. Adesso che queste attività si sono consolidate, c’è bisogno di un approccio diverso se si vuole dare avvio a un’apertura al mondo di organizzatori, team e player, inserendo delle figure di spicco nel settore e persone di esperienza che fungano da laboratorio di idee e suggeriscano attività utili alla crescita nel Bel Paese di tutto il settore degli e-Sports.
Solo così, Federesports avrà modo di disporre di alcuni suggerimenti utili che vengano da professionisti autorevoli e qualificati e fiduciosi nell’operato della Federazione Italiana E-Sports.
Federazione Italiana E-Sports: si parte da 10 per crescere
Veniamo, quindi, al completamento del Comitato Tecnico, che sarà coordinato da Maurizio Miazga, Segretario Nazionale di Federesports, e composto da 10 componenti che sono destinati ad aumentare nel breve periodo.
Ad ora, il gruppo si compone di:
- Paolo Antonietti, manager e Associate Partner di Partners 4 Innovation (gruppo Digital360).
- Giuseppe Baia, che ha competenze in hardware e setup di gaming e streaming.
- Ivan Ballestrazzi, manager di GIGABYTE e CEO del team Exeed.
- Luigi Carro, creatore di Sim Speed Room che produce simulatori di auto. È anche manager di Motor SIM.
- Paolo Di Mauro, responsabile marketing di FutxFun e project manager di Prodea.
- Antonio Mercogliano, youtuber conosciuto come Tony Tubo ed ex player di FIFA, oggi CEO del Team Esport Revolution.
- Stefano Moretto, talent scout di players, Programmatore e Presidente di VFL Esport.
- Daniele Pellegrini (aka Ishi), organizzatore di eventi live con LIVELEAGUE.
- Maurizio Ragno, CEO di Nerds e organizzatore di eventi e fiere, nonché consulente per i principali Brand.
- Emiliano Spinelli (aka S-Venom), atleta Esports e Advisor per Link Campus University.
Una squadra che, quindi, si affianca a esperti in questioni giuridiche e nata con l’obiettivo di rafforzare le basi per una struttura della Federazione Italiana E-Sports in linea con le principali esigenze del settore.
