Faraday Future FF 91 verrà ricordata sicuramente per il prezzo stellare con la quale è stata messa in vendita negli USA e in Cina a 309.000 dollari, ovvero ben 280.000 euro. Ebbene si, perchè se volete essere tra i primi clienti di questo misterioso marchio, dovete anche essere ricchi come nababbi, e spendere un bel po’ di soldi per un’auto di cui non si sa praticamente nulla. Mica male vero?
Torniamo indietro nel tempo, perchè la Faraday Future FF 91 era stata svelata nell’ormai lontano 2017, e nel frattempo ha dovuto affrontare ritardi e problemi vari. Si presenta come un SUV elettrico di lusso, per far concorrenza con la Ferrari SF90, la Rolls-Royce Spectre e i SUV Maybach EQS 680 e S680.
L’azienda si autodefinisce come “la disruptor della tradizionale civiltà delle auto di lusso incarnata da Ferrari e Maybach”, ma ammette che c’è ancora un divario in termini di lusso degli interni rispetto ai marchi menzionati. Più che altro la domanda è un’altra: perchè mai voler fare un misero tentativo di mettersi al pari di Ferrari?
La FF 91 vanta una potenza di 1.050 cavalli e una coppia di 1.800 Nm, grazie alla configurazione elettrica a tre motori. È in grado di raggiungere i 100 km/h orari in soli 2,27 secondi, ovvero più rapidamente di una Ferrari SF90.
L’autonomia è stimata ad oltre 600 km, posizionandosi molto al di sopra della concorrenza. Ma tutto ciò, insieme a una garanzia incredibilmente lunga e numerose caratteristiche di lusso, può giustificare il prezzo esorbitante richiesto? Ovviamente no, a partire da un design banale e pasticciato, che prende molti spunti da auto accessibili a tutti, alla faccia del lusso.
La versione “base” a soli 249.000 dollari
A onor del vero, solo la 2.0 Futurist Alliance limited edition viene proposta a 309.000 dollari. La versione meno costosa, la Futurist 2.0, sarà venduta a “soli” 249.000 dollari. Anche questo è però un prezzo completamente fuori mercato per un marchio relativamente sconosciuto. Certo, Faraday Future produce piccole quantità rispetto alle case automobilistiche tradizionali, pertanto il prezzo è elevato. E’ però vero che il prezzo deve essere giustificato da una qualità tale da non lasciare il minimo dubbio.
Secondo quanto riportato da Electrek, esiste la formula “valore garantito”, con i clienti che potranno recuperare il 60% del valore del veicolo quando compreranno un nuovo esemplare dopo tre anni. Sempre che l’azienda esista ancora, ovviamente.
15.000 dollari l’anno per l’abbonamento alla guida autonoma
Andando oltre, scopriamo che c’è da pagare un abbonamento per FF aiHypercar+, che introduce diverse funzioni di guida autonoma. Anche qui, niente di nuovo. Si tratta di sistemi di assistenza alla guida convenzionali, ma Faraday sostiene che futuri aggiornamenti over-the-air daranno alla FF 91 la capacità di mappare autonomamente l’ambiente, permettendole di uscire da parcheggi privati.
Il costo annuale di questo servizio ammonta a 14.900 dollari, un’altra follia.
Ce la faranno?
La scommessa è altissima, ma probabilmente in Faraday hanno pensato che in tutto il mondo ci potrebbero davvero essere 300 allocchi ai quali vendere l’auto. La sfida è convincere tutti gli altri, ovvero che spendere 250.000 dollari per questa auto elettrica sono un affare.
Difficile, anche perchè quando ci si mette in concorrenza con Ferrari, spesso non si tiene conto del mondo del collezionismo, che permette ai clienti della casa di Maranello, cosi come ad altre marche particolari, di effettuare veri e propri investimenti con rendimenti quasi certi.
E voi? Spendereste 280.000 euro per l’elettrica Faraday Future FF 91?
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