Enel X Way, la divisione del gruppo Enel dedicata alla mobilità elettrica, ha annunciato la sospensione delle attività di ricarica elettrica negli Stati Uniti e in Canada a partire dall’11 ottobre. Questa decisione fa parte di una più ampia revisione strategica che punta a concentrare gli sforzi del gruppo in quei mercati dove è presente anche come fornitore di energia. Negli USA e in Canada, infatti, Enel non ha una base di clienti retail, operando unicamente attraverso la vendita di soluzioni per la ricarica.
L’azienda ha evidenziato che l’assenza di una presenza consolidata nel mercato al dettaglio ha limitato la capacità di competere a lungo termine, rendendo meno sostenibile mantenere un’infrastruttura di ricarica attiva in questi Paesi. Tuttavia, le ragioni di questa scelta non sono solo di natura strategica.
Tesla e la pressione della concorrenza
Uno degli elementi che ha inciso sulla decisione di Enel X Way è sicuramente la crescente pressione della concorrenza, in particolare quella esercitata da Tesla con la sua rete di Supercharger. Grazie alla capillarità delle sue stazioni di ricarica e al fatto che supportano l’auto elettrica più venduta al mondo, Tesla ha creato un ecosistema nel quale i suoi clienti trovano facilmente un punto di ricarica, spendendo oltretutto meno. Questo ha reso difficile per altri operatori, come Enel X Way, competere sullo stesso piano, soprattutto in assenza di un mercato consolidato di clienti di energia elettrica.
Oltre alla concorrenza di Tesla, il mercato della mobilità elettrica negli Stati Uniti sta attraversando un momento di rallentamento. Le vendite di automobili elettriche hanno mostrato un calo rispetto alle aspettative, e l’incremento dei tassi di interesse ha aumentato i costi di finanziamento necessari per espandere o mantenere operativa un’infrastruttura di ricarica adeguata.
Enel X Way ha sottolineato che queste condizioni di mercato, unite a un ambiente economico meno favorevole, hanno contribuito alla decisione di abbandonare le attività di ricarica pubbliche negli Stati Uniti e in Canada. Nonostante la chiusura del servizio, i clienti che utilizzano soluzioni domestiche come la JuiceBox non saranno colpiti dalla sospensione, poiché questi dispositivi continueranno a funzionare regolarmente.
Per garantire la continuità del servizio, ChargeLab, un’azienda emergente nel settore della gestione delle stazioni di ricarica, prenderà in carico le infrastrutture lasciate da Enel X Way in Nord America. ChargeLab subentrerà nella gestione dei punti di ricarica pubblici, assicurando che i clienti possano continuare a utilizzare le stazioni esistenti senza interruzioni.