Il mondo delle auto prestazionali si sta trasformando, e il 2024 promette bene per quanto riguarda l’arrivo di elettriche sportive molto interessanti in termini di potenza, guidabilità e divertimento alla guida.
Da quelle in grado di riprodurre perfettamente il cambio manuale, a quelle che invece puntano su accelerazioni da urlo, vediamo cosa ci attende il prossimo anno.
Abarth 600e
Partiamo con un’italiana, e dal rilancio del marchio Abarth completamente in elettrico. Se il 2024 è stato l’anno dell’Abarth 500 elettrica, forse un po’ sotto le aspettative, verso la fine del 2024 dovremmo conoscere la Abarth 600e, versione ad alte prestazioni del B-SUV italiano.
Come sempre, modifiche di assetto e di prestazioni, e un’estetica ben più tamarra e sportiva. Lato prestazioni, sarà anche la prima vettura sulla piattaforma CMP II con potenza maggiorata, pare fino a 240 CV, forse da due motori elettrici. Come la 500, invece, dovrebbe avere sedili sportivi e rivestimenti in Alcantara.
Alfa Romeo 33 Stradale
Presentata nel corso del 2023, la 33 Stradale è un vero e proprio orgoglio italiano. Secondo modello della rinascita dopo la Tonale, incarna i più antichi valori del marchio ponendosi come supersportiva a due posti in edizione limitata di 33 esemplari. Inoltre, è il primo modello elettrico di Alfa Romeo, già sold out e dal costo stimato di oltre 1 milione di euro.
La piattaforma è quella della Maserati MC20, quindi tutto italiano. Pur avendo una versione termica con motore V6, quella elettrica arriva a 750 CV e accelerazione 0-100 in meno di 3 secondi, per un’autonomia stimata di 450 km su ciclo WLTP.
Alpine A290_β
Renault ha confermato il ritorno della R5, in chiave elettrica e risposta francese al successo della Fiat 500 elettrica, ma anche alla nuova generazione della Mini. Ci sarà anche un ritorno elettrico della Renault 5 Turbo, ma con marchio Alpine.
Le sue sembianze sono già state svelate con la concept car Alpine A290_β, la cui versione di serie sarà svelata nel 2024 e dovrebbe avere un altro nome. e che sarà quindi risposta di Alpine alla Abarth 500 elettrica.
Non sappiamo se sarà Alpine 5, o se invece manterrà la sigla A290, ma senza la Beta. Non ci sono nemmeno dati sulle prestazioni, ma la potenza dovrebbe rimanere intorno ai 200 CV dati da un solo motore elettrico anteriore.
Lato tecnico, sono previste anche sospensioni idrauliche a controllo elettronico, che permetteranno di ottenere un comportamento comodo o sportivo in base alle necessità.
Audi A6 e-tron
Il 2024 sarà finalmente l’anno del debutto dell’A6 e-tron, erede elettrica della berlina più apprezzata del marchio tedesco, e che porta con sé un design davvero bello: ne abbiamo parlato direttamente con il suo creatore.
Come la sorella a ruote alte Q6, si sviluppa su piattaforma PPE sviluppata insieme a Porsche con sistema di tensione a 800 Volt, che recupera l’80% in 25 minuti. La potenza arriva a 600 CV e lo scatto 0-100 richiede meno di 400 secondi, grazie alla coppia di 800 N/m.
BYD Seal
Noi l’abbiamo anche già guidata, e per quanto sia una berlina la BYD Seal è una berlina particolarmente potente.
La “base” ha già 313 CV, mentre la versione più prestazionale, con due motori elettrici, raggiunge i 530 CV. Prima vettura con tecnologia cell-to-body, che integra batteria e inverter nella carrozzeria, ha sempre le Blade Battery LFP fino a 82 kWh con autonomia tra 520 e 570 km.
Cupra Tavascan
Non sarà la più potente del gruppo, ma è sicuramente una vera sportiva. Anzi, un SUV fastback sportivo che è anche il primo a montare la versione più potente del nuovo gruppo propulsore elettrico di Volkswagen, capace di erogare fino a 340 CV.
Secondo modello elettrico di Cupra, è anche il primo a soli elettroni che richiama la sigla VZ, e introduce anche un nuovo corso stilistico più evoluto e ancora più distintivo.
Dodge Charger Daytona SRT EV
Il 2024 sarà anche l’anno di debutto della Dodge Charger Daytona SRT EV, prima elettrica di Dodge che, secondo i piani di Stellantis, produrrà solo auto elettriche nei prossimi anni.
Nata sulla nuova piattaforma di Stellantis Banshee, ha un sistema a 800 Volt per ricarica rapida, e sound fino a 126 decibel in grado di riprodurre il tipico suono del motore Hellcat. Non ci sono ancora dati sulle prestazioni.
Hyundai Ioniq 5 N
Attesissima la Hyundai Ioniq 5 N, una di quelle che anche l’autore di questo articolo attende di più. Se già la Ioniq 5 incanta per la sua estetica, qui si fa ancora meglio con un assetto completamente rivisto e ancora più sportivo.
Ma sono le prestazioni e tutto il comparto tecnico: 650 CV da due motori elettrici la rendono la Hyundai più potente di sempre, e l’N-eShift, il cambio manuale elettrico. Un’auto che fin da subito è stata in grado di attirare l’attenzione persino dei più scettici.
Lotus Emeya
Il lancio è avvenuto lo scorso settembre a New York, ma la Lotus Emeya arriverà ufficialmente nel 2024. Si tratta della prima Gran Turismo del marchio, una Hyper GT con un’estetica ricercata ed elegante, in pieno stile Lotus.
Basata sulla piattaforma SEA di Geely, modificata da Lotus, ha molto in comune con il SUV Eletre, come la potenza fino a oltre 900 CV nella versione più potente, ma interni spaziosi e ben rifiniti. Scatta inoltre da 0 a 100 in 2,8 secondi, e ha una velocità massima di 250 km/h.
Maserati GranTurismo Folgore
Concorrente diretta della Emeya è la GranTurismo Folgore, prima gran turismo elettrica del marchio italiano e secondo modello a elettroni, dopo la Grecale. Il lancio e le prime prove sono avvenute a inizio 2023, ma l’auto sarà in vendita a partire dal 2024.
Prestazioni da urlo, con sistema a 800 volt e batteria che alimenta tre motori a magneti permanenti da 300 kW, di cui uno anteriore e due posteriori, capaci di erogare una potenza fino a 761 CV con 0-100 in 2,7 secondi. L’autonomia è di 450 km, e l’auto è in grado di recuperare 100 km in 5 minuti. Ottima anche la velocità massima di 320 km/h, che la rende una delle elettriche più veloci sul mercato.
MG Cyberster
Prima e per ora unica roadster elettrica presente in questa lista, e una delle elettriche con il design più piacevole, ispirato tanto alle roadster del passato quanto ai videogiochi.
Non così piccola come sembra dalle foto, ha una potenza fino a 544 CV e un peso relativamente ridotto di 1,8 tonnellate. Scatta da 0 a 100 in 3 secondi e ha un’autonomia intorno ai 500 km su ciclo europeo WLTP. A questo unisce interni molto pregiati, e punta ad allargare la platea MG con il ritorno del marchio nelle auto sportive.
Polestar 4
La Polestar 4 è forse l’auto più interessante realizzata finora dall’ex scuderia sportiva di Volvo. Ed è anche l’elettrica più potente, e la più potente in generale dopo la Polestar 1. Gode anche di soluzioni stilistiche e tecnologiche interessanti, come l’assenza del lunotto, reso interamente digitale.
L’auto ha una potenza fino a 544 CV e 600 km di autonomia, con sistema a 800 Volt che recupera l’80% di batteria in 25 minuti. Scatta da 0 a 100 in 3,8 secondi.
Zeekr 001 FR
Chiudiamo in bellezza con l’elettrica sportiva più potente di tutte quelle sopra indicate: la Zeekr 001 FR, prima volta del marchio cinese nato appena 2 anni fa nel mondo delle corse automobilistiche.
FR indica Future Roads, ed è una versione altamente modificata della shooting brake cinese capace (qui la prova) di sviluppare addirittura 1247 CV da 4 motori elettrici indipendenti, di girare su se stessa e di raggiungere i 100 km da ferma in 2,07 secondi. Questo la rende anche l’elettrica stradale più potente di tutto il gruppo Geely.
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