Ecobonus Auto 2021 è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e successive modifiche normative. Per come è stato strutturato, non si tratta provvedimento di sostegno al mercato auto in quanto ha una finalità ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
Dal 2 agosto è possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione, mentre dal 5 agosto potranno essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali. Dal punto di vista del mercato auto, è possibile che gli incentivi possano portare alla variazione delle 50 auto più ventute in Italia.
Indice dei conenuti
- A quanto ammonta l’Ecobonus auto 2021?
- Quant’è l’Ecobonus per ogni veicolo?
- I requisiti per accedere agli incentivi
- Quali categorie di veicoli godono dell’Ecobonus?
- Che fascia di prezzo devono avere le auto per avere l’incentivo?
- Quali tipologie di veicoli M1 speciali sono ammessi all’agevolazione? E dove viene indicato?
- E’ possibile rottamare un veicolo classe euro 5?
- Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?
- Nel caso di veicoli a cui viene installato, in concomitanza all’acquisto un impianto metano o gpl, questi rientrano tra i veicoli agevolabili?
- Il veicolo può essere acquisito anche tramite locazione finanziaria?
- Può un veicolo acquistato da una società o da un’ impresa individuale (persona fisica) essere oggetto delle agevolazioni? Può un veicolo acquistato da un individuo privato (non imprenditore) essere oggetto delle agevolazioni?
- È possibile cointestare una vettura?
- Può l’intestatario del veicolo nuovo rottamare un veicolo di cui è cointestatario?
A quanto ammonta l’Ecobonus auto 2021?
L’Ecobonus Auto 2021 è stato rifinanziato grazie al fondo automotive di 350 milioni di euro stanziati dalla legge di conversione del Decreto Sostegni bis per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. In particolare, i 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive sono così ripartiti:
- 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
- 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
- 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del Decreto Sostegni Bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione;
- 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
Quant’è l’Ecobonus auto per ogni veicolo?
Ci sono diverse categorie di veicoli che, a seconda delle emissioni, permettono di ricevere il contributo dell’Ecobonus 2021. Vediamole in dettaglio:
- 1.500 euro per l’acquisto, con rottamazione, di veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km (200 milioni di euro in totale).
- 2.000 euro di extrabonus con rottamazione o 1.000 euro senza rottamazioneper l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km di biossido di carbonio.
- I bouns sono a quelli per l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi plug-in e con gli sconti della concessionaria in accoppiata agli incentivi statali. Si arriva quindi a 10.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo euro 0-4 per l’acquisto di un veicolo con emissioni fra 0-20 g/km (oppure 6.000 euro senza rottamazione).
- 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza rottamazione per l’acquisto di veicoli con emissioni fra 20-60 g/km
I requisiti per poter accedere agli Ecobonus.
Vediamo ora quali sono i requisiti per poter accedere ai
Che fascia di prezzo devono avere le auto per poter ricevere l’incentivo?
Il prezzo indicato nel listino ufficiale della casa automobilistica, compresi optional, esclusi IVA e messa in strada (ovvero spese relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.). Il pacco batterie va incluso nel prezzo di listino in quanto parte integrante del veicolo. Il prezzo deve essere inferiore a 50.000 euro ovvero 40.000 euro per le fasce di emissioni comprese tra 61 – 110 g/km ai sensi del Decreto Rilancio.
Quali categorie di veicoli godono dell’Ecobonus?
Come accennato in precedenza, ricevono l’ecobonus le seguenti categorie di veicoli:
- automobili (categoria M1);
- ciclomotori e motocicli (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e).
- veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali)
Quali tipologie di veicoli M1 speciali sono ammessi all’agevolazione? E dove viene indicato?
Possono accedere i veicoli speciali con i seguenti codici di carrozzeria:
- SA – CAMPER
- SB – VEICOLO BLINDATO
- SC – AMBULANZA
- SD – AUTOFUNEBRE
- SH – VEICOLO CON ACCESSO PER SEDIE A ROTELLE
Il campo carrozzeria viene indicato nella voce J.2 del libretto/DUC.
I veicoli M1 speciali vengono distinti in base alla destinazione d’uso e alla carrozzeria prevista per accedere all’incentivo. Non è possibile rottamare un veicolo di categoria M1 per acquistare un veicolo commerciale o speciale di categoria N1 o M1 speciale. Ai fini del riconoscimento del contributo per un veicolo di categoria N1 è possibile rottamare solo un veicolo di categoria N1, allo stesso modo, per il riconoscimento del contributo per un veicolo di categoria M1 speciale è possibile rottamare solo un veicolo M1 speciale.
E’ possibile rottamare un veicolo classe euro 5?
Si, ai fini del riconoscimento del contributo L. Bilancio 2021 acquistando un veicolo nuovo appartenente alla fascia di emissioni 61-135 g/km CO2 è necessario consegnare per la rottamazione un veicolo appartenente alle classi Euro 0,1,2,3,4 e 5. Mentre per la fascia 0-60 g/km è possibile rottamare un veicolo appartenente solo alle classi Euro 0,1,2,3 e 4.
Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?
Ai fini del riconoscimento dei contributi, occorre fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione.
Nel caso di veicoli a cui viene installato, in concomitanza all’acquisto un impianto metano o gpl, questi rientrano tra i veicoli agevolabili?
NO. I veicoli agevolabili sono solo quelli nuovi di fabbrica. Le caratteristiche di ammissibilità devono quindi corrispondere a quelle di omologazione da parte del costruttore, risultanti sulla carta di circolazione.
Il veicolo può essere acquisito anche tramite locazione finanziaria?
Sì, il Decreto non prevede alcuna restrizione in merito.
Può un veicolo acquistato da una società o da un’ impresa individuale (persona fisica) essere oggetto delle agevolazioni? Può un veicolo acquistato da un individuo privato (non imprenditore) essere oggetto delle agevolazioni? Può un veicolo acquistato dalla Pubblica Amministrazione essere oggetto delle agevolazioni?
Sì, la norma non prevede alcuna restrizione sulla tipologia degli acquirenti.
È possibile cointestare una vettura?
E’ possibile cointestare il veicolo nuovo, tuttavia la piattaforma consente l’inserimento di un solo nominativo. Il nominativo inserito in sede di prenotazione dovrà coincidere con il nominativo che risulterà quale intestatario (e non quale eventuale cointestatario) del veicolo alla Motorizzazione Civile. La verifica di identità tra i due nominativi potrà essere effettuata in prima battuta dal rivenditore in sede di conferma della prenotazione. L’indicazione errata dei dati in prenotazione potrebbe comportare il mancato ottenimento del contributo.
Può l’intestatario del veicolo nuovo rottamare un veicolo di cui è cointestatario?
Si, l’intestatario di un veicolo nuovo può usufruire del maggior incentivo per la rottamazione anche qualora sia cointestatario del veicolo rottamato. In questo caso la richiesta di cancellazione per demolizione deve risultare effettuata dal primo intestatario del veicolo rottamato. Nel caso la richiesta di cancellazione per demolizione sia stata fatta dal cointestatario del veicolo rottamato, che è anche il beneficiario dell’incentivo Ecobonus, il primo intestatario dovrà formalizzare il proprio consenso alla rottamazione mediante auto-dichiarazione che dovrà essere allegata alla copia della richiesta di cancellazione per demolizione da inserire in piattaforma in fase di prenotazione. Se l’intestatario del veicolo nuovo, o suo familiare convivente, non risulta intestatario o cointestatario del veicolo da rottamare non sarà possibile richiedere l’incentivo con rottamazione.
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