A Milano è attivo E-Gap, il servizio che con un semplice tap sullo smartphone riduce il problema dell’autonomia delle auto elettriche grazie alla ricarica on-demand della vettura, in tempi veloci e in qualsiasi momento. Vediamo cos’è e come funziona.
Sappiamo bene che uno dei più grandi problemi riguardanti le auto elettriche – e quello che, dopo il prezzo non democratico, ne ostacola maggiormente la diffusione – è la loro autonomia ritenuta limitata, unito alla scarsa diffusione di infrastrutture di ricarica e i tempi della ricarica stessa, che impediscono all’utente di ricaricare la batteria ogni volta che ne ha bisogno, come invece già avviene per i veicoli a motore endotermico.
È da questi disagi che è nata E-Gap, la prima applicazoine di ricarica mobile on demand per le auto elettriche e ibride plug-in. Un progetto tutto italiano, che debutta in Italia (a Milano e a Roma, ma arriverà anche in altre città) e nel resto d’Europa, a partire da Parigi dove il servizio sarà attivo a partire dal 2021 – ma sono previste anche Utrecht, Mosca, Berlino, Madrid, Londra, Amsterdam e Stoccarda. L’idea nasce da degli imprenditori con esperienze comuni nella green economy, con la collaborazione con MetaSystem, gruppo di elettronica di sicurezza.
Come funziona E-Gap?
Il funzionamento è molto semplice: se l’autonomia residua della vettura elettrica è molto bassa e non sono presenti delle colonnine dei paraggi (o, presenti, sono fuori servizio) l’utente, in altre situazioni destinato a rimanere a piedi, può sfruttare il servizio di E-Gap. L’azienda italiana provvederà a mandare un suo van con operatore alla posizione dell’utente, ricaricando a chiamata.
Milano è la città pilota del progetto, forte di una maggiore diffusione delle auto elettriche rispetto al resto del paese, e nella quale E-Gap dispone di una flotta di 10 van con sistema di ricarica rapida. E-Gap permette una ricarica rapida da 25 o 50kW, che l’utente sceglie o dal sito o dall’applicazione. L’automobilista deve poi condividere la sua posizione con l’azienda, che provvederà a mandare il furgone di ricarica entro 90 minuti (tempo di attesa destinato a scendere quando la flotta intera sarà operativa). È importante che il cliente posteggi l’auto con la presa di ricarica dal lato della strada, e senza ostruire il traffico (permettendo, quindi, che anche il furgone possa accostare senza dare fastidio).
Il servizio di E-Gap prevede anche la ricarica a domicilio, in assenza del proprietario, con installazione di una green box (a modello delle auto car sharing) e tra gli optional sono compresi il lavaggio della vettura, il gonfiaggio degli pneumatici e la sostituzione delle spazzole dei tergicristalli. L’azienda mette a disposizione dell’utente anche un monopattino elettrico, durante il tempo di ricarica, in caso abbia bisogno di spostarsi in fretta.
Quanto costa la ricarica con E-Gap?
Il costo del servizio dipende dalla sua rapidità, e quindi prevede prezzi del 30 o 50% più alti rispetto alla ricarica ordinaria. Sono presenti anche dei pacchetti mensili che prevedono la ricarica tutte le volte che la batteria scende sotto una certa soglia.
L’app è invece gratuita, ed è disponibile naturalmente sia su Android che su iOS.
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