Cosa succede quando il proprio drone si schianta in autostrada? Le conseguenze sono di carattere penale.
Succede in Piemonte, dove un drone è caduto in autostrada, fortunatamente senza conseguenze per chi stava transitando in quel momento. Come racconta La Stampa, la vicenda risale ad inizio Febbraio, quando il “pilota” è stato notato dalla Polizia Stradale mentre cercava di recuperare i resti del drone.
A quanto pare, il drone è caduto per problemi di segnale radio, ma non è questo il punto. Il pilota non si è reso conto del rischio che stava correndo, sia relativamente al pericolo diretto nei confronti degli automobilisti, sia alle sanzioni.
Si parla infatti in questo caso di “violazione dello spazio aereo”, perchè la legislazione non distingue tra un velivolo ed un drone. La pena in questo caso è la reclusione fino a 3 mesi più una multa pecuniaria. Si tratta del regolamento dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), che vieta di sorvolo di qualsiasi “infrastruttura sensibile lineare”, come ad esempio autostrade, ferrovie e gasdotti.
La normativa dei cosiddetti mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto (APR) è del 2016 con regolamenti approvati a livello europeo nel 2019, ed ancora poco conosciuta. Qui, tutti i riferimenti.
L’hobby del modellismo e dell’hobby di far volare i droni è sicuramente una delle attività che sono cresciute negli ultimi anni, grazie all’aumentare della tecnologia in questo campo. Eppure, basterebbe il buon senso a capire che passare con un drone su una autostrada o comunque in zone abitate, si mette in pericolo l’incolumità degli altri.