Dr Automobiles, la casa automobilistica italiana fondata nel 2006 da Massimo Di Risio, ha ufficializzato il progetto di un nuovo mega polo dell’auto a Macchia d’Isernia, in Molise. Questo annuncio è stato fatto durante un incontro a Roma con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Sebbene i dettagli e l’esito dell’incontro siano stati mantenuti riservati, è noto che si è discusso della “transizione green e dei piani di sviluppo della DR in Italia”.
La DR Automobiles ha ambiziosi piani di espansione per il sito produttivo di Macchia d’Isernia. Secondo indiscrezioni, l’azienda sta programmando un investimento iniziale di 50 milioni di euro che potrebbero aumentare, usufruendo anche dei fondi del Pnrr. Questo investimento permetterà la realizzazione di un nuovo impianto per l’assemblaggio di auto elettriche, ibride (benzina e GPL, elettriche e benzina) e modelli termici. La maggior parte dei componenti sarà fornita da partner cinesi come Chery, Baic e Dongfeng, con cui DR ha collaborazioni consolidate.
Interessante notare che, grazie al nuovo impianto, DR intende modificare radicalmente il proprio modello produttivo, effettuando in Italia operazioni di assemblaggio più estese rispetto al passato, quando i modelli arrivavano quasi completi dalla Cina. Questa strategia permetterà tra l’altro ai marchi cinesi partner di DR di evitare i dazi sulle auto cinesi imposti dall’Unione Europea.
Questo progetto si inserisce nei programmi del Governo italiano, che mira a produrre un milione di auto in Italia, e segue la recente missione in Cina del presidente del Consiglio e del ministro Urso. Inoltre, l’accordo tra l’italiana EuroGroup e la cinese Hixih, annunciato recentemente, rientra negli obiettivi governativi nel campo della tecnologia green e della mobilità elettrica.
DR Automobiles ha raggiunto una quota di mercato del 2%, con 36.000 auto immatricolate nel 2023 e un fatturato di 700 milioni di euro. L’azienda conta cinque brand per un totale di 24 carline, con 398 showroom in Italia e 30 dealer in Spagna. A settembre inizierà la distribuzione anche in Repubblica Ceca e Slovacchia, con l’obiettivo di espandersi in Belgio, Francia e Germania entro il 2025.
Fonte: Radiocor