Se volete dare il via ad una nuova casa automobilistica non usate il nome DeLorean, perchè evidentemente non porta bene, neanche se provate a costruire una tre ruote.
La DeLorean DMC-21 a tre ruote era costruita e venduta da Benjamin Granger, noto anche come Tyler DeLorean di Newquay, in Cornovaglia, che sosteneva di essere il figlio illegittimo di DeLorean.
Ebbene, Benjamin Granger, 40 anni, è stato citato in giudizio dalla DeLorean Motor Company, con sede negli Stati Uniti, per il suo progetto di vendere le tre ruote ad ali di gabbiano a 20.000 sterline l’una. La sua missione era di far rivivere il marchio DeLorean con un’auto che rimanesse fedele al modello iconico e avesse un prezzo accessibile. Per questo motivo venne battezzata DeLorean DMC-21 – “21” perché era “il futuro”.
Secondo il Sun, il tribunale per la proprietà intellettuale dell’Alta Corte inglese ha condannato Granger per violazione del marchio e contraffazione. Gli ha dato 14 giorni per pagare le spese legali, con un tetto massimo di 20.000 sterline, e gli ha vietato di utilizzare il nome DeLorean o il marchio DMC.
In realtà non c’era nulla di straordinario nella DeLorean DMC-21, se non il design. Il triciclo a motore era un Reliant Rialto che presentava elementi caratteristici della DMC-12, più badge DMC.
Se non altro c’è da dire che il tema dell’eredità di John Zacharias DeLorean e della casa automobilistica DeLorean da lui creata a metà degli anni ’70 del secolo scorso è nuovamente al centro dell’attenzione della stampa automobilistica.
La società originale fallì nel 1982, dando al mondo un solo modello seriale: la coupé DMC-12 diventata famosa nella fantastica trilogia di film Ritorno al futuro, della quale abbiamo parlato qui a proposito di un esemplare all’asta.
Nel 1995, l’imprenditore texano Steve Wine acquistò i diritti del marchio DeLorean, fondò la propria DeLorean Motor Company (DMC), che nel maggio di quest’anno presentò un modello completamente nuovo: la DeLorean Alpha5 fastback elettrica, sviluppata con la partecipazione di Italdesign.
A questo punto non ci rimane che dare un consiglio ad entrambe le parti. Possibile che non riusciate ad arrivare ad un accordo? Tutto sommato il triciclo DMC-21 non è un’automobile, è simpatico, e comunque porta in auge il marchio. Secondo noi potrebbe avere anche un discreto successo in ambito elettrico. In ogni caso: in bocca al lupo!
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