L’obbligo di installare dashcam sui nuovi veicoli potrebbe rappresentare una svolta nella riduzione delle truffe assicurative e nell’incremento della sicurezza stradale.
Dall’introduzione delle cinture di sicurezza all’obbligo di installare l’ABS, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento quasi esponenziale dei sistemi di protezione alla guida. Nel nome di una guida sicura, le case automobilistiche si sono dovute adeguare a norme sempre più stringenti.
Ma cosa dire della sicurezza relativa alle truffe? In un mondo sempre più connesso e digitale, la sicurezza stradale e la lotta alle frodi automobilistiche potrebbero avere una potenziale svolta se ci fosse un obbligo di installare le dashcam a bordo, almeno per le auto nuove dei veicoli, come accade per le Tesla per il sistema Sentry. Una proposta che potrebbe rappresentare una mossa decisiva nella riduzione delle truffe assicurative e nell’incremento della sicurezza sulle strade.
Cosa sono le dashcam?
Le dashcam, piccole telecamere montate sul parabrezza delle auto, hanno già dimostrato la loro efficacia in numerosi episodi in passato. Registrando in tempo reale ciò che accade durante la guida, questi dispositivi offrono una testimonianza oggettiva in caso di incidenti, contribuendo a chiarire le dinamiche e a identificare le responsabilità.
La proposta di rendere obbligatorie le dashcam nasce proprio da questa capacità di fornire prove incontestabili. In un contesto dove le truffe assicurative, come i falsi sinistri o i tamponamenti provocati ad arte, rappresentano un problema significativo, le riprese delle dashcam possono diventare uno strumento cruciale. Non solo, perchè potrebbero garantire una maggiore protezione nel caso della truffa dello specchietto o in quella del pedone che si tuffa per essere investito apposta.
La trasparenza e l’oggettività delle immagini registrate rendono infatti più semplice per le compagnie assicurative e per le autorità giudiziarie distinguere tra reclami legittimi e tentativi di frode come nel caso qui sotto.
Questioni di privacy?
Certo, l’installazione di queste telecamere solleva questioni importanti relative alla privacy e alla protezione dei dati personali. È fondamentale che la legislazione garantisca un equilibrio tra la sicurezza pubblica e il rispetto della privacy individuale.
Abbiamo visto come nel caso delle Tesla, ci siano stati casi in cui i filmati siano finiti nelle mani di dipendenti poco onesti. Le normative dovrebbero prevedere quindi, restrizioni sull’uso e sulla condivisione dei filmati, assicurando che questi vengano utilizzati esclusivamente per scopi legati alla sicurezza stradale e alla gestione dei sinistri.
Ci sembra comunque che ad oggi siano sistemi utili e poco costosi, soprattutto se installati su tutte le auto nuove. Qualcuno obietterà che l’invadenza dell’elettronica diventa sempre più insopportabile, è vero, ma in questo caso sarebbero sicuramente utili a migliaia di automobilisti.
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