Gli errori più comuni che possono compromettere il valore di rivendita della tua auto usata e come evitarli per ottenere il prezzo migliore.
Chiunque vuole vendere la propria auto al prezzo più alto possibile, e proprio per questo ci sono cose che non devi assolutamente fare se non vuoi far crollare il suo valore. E non parliamo di annunci online con foto sfocate di auto sporche. Il problema è a monte.
Sia che stiate cercando di vendere la vostra auto da soli, sia che la stiate lasciando in permuta dal concessionario, è bene che la facciate risaltare in modo positivo e che risolviate i fastidiosi problemi che ne compromettono il valore di rivendita.
Vediamo allora insieme quali sono gli errori da non fare per vendere la propria auto usata ad un buon prezzo.
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Manutenzione discontinua
Non buttate le ricevute e le fatture sui lavori fatti sull’auto. Chiunque sia interessato a comprare un’auto usata, vogliono sapere che stanno acquistando un’auto di cui ci si è presi cura in modo adeguato. Dal cambio dell’olio alla rotazione degli pneumatici, fino alla messa a punto periodica, è necessario che vi sia una documentazione di tutti gli interventi effettuati sull’auto.
Conservate tutte le ricevute in una cartella e mostratele agli acquirenti per convincerli che avete fatto tutto il possibile per mantenerla in perfetta forma. Se l’auto è stata sottoposta ad altre riparazioni, non dimenticate di includere anche questi documenti nel fascicolo.
Danni non riparati
Parte del fascino dell’acquisto di un’auto usata consiste nel pagare meno di quanto si pagherebbe per un’auto nuova simile. Gli acquirenti osservano i cerchi durante l’ispezione di un’auto. Se presentano graffi, indicano che l’auto è stata probabilmente urtata da un marciapiede.
E dato che l’urto delle ruote anteriori contro un marciapiede può danneggiare componenti critici delle sospensioni come tiranti, cuscinetti delle ruote o giunti sferici, può essere un fattore che fa calare il valore dell’auto. Date un’occhiata al vostro veicolo e riparate tutto ciò che non vi sembra interessante. Qui invece i rimedi efficaci per i graffi sulla carrozzeria.
Crepe sul parabrezza
Guidare con un finestrino incrinato non è consentito dal Codice della Strada, con una sanzione prevista di 71.00 € ma nessun punto di decurtazione. Se la violazione viene effettuata in autostrada, la multa è maggiorata.
Va detto che, in ogni caso, qualsiasi tipo di danno al vetro può distrarre il guidatore, quindi è meglio occuparsi di scheggiature e crepe il prima possibile. Anche i possibili acquirenti subito eventuali crepe. La maggior parte delle compagnie assicurative coprirà la riparazione o la sostituzione del parabrezza senza incidere sulla franchigia, quindi prendete in considerazione l’idea di chiamare l’assicuratore prima di vendere l’auto. Spesso si tratta di un intervento rapido e, se non comporta costi, non c’è motivo di non farlo prima della vendita.
Pneumatici non corrispondenti o molto usurati
Questo è un errore grave, e da principianti. La maggior parte delle persone che guardano un’auto usata ispezionano attentamente i pneumatici per verificare che non vi sia un’usura pesante o irregolare, che può essere un segno di negligenza o di danni alle sospensioni. Spesso si prende nota della marca e del modello di pneumatici montati su tutti e quattro gli angoli. Se i pneumatici non corrispondono si rischia di incorrere in sanzioni.
Poiché i pneumatici sono uno degli acquisti più costosi di un’auto, gli acquirenti potrebbero rifiutare l’auto o chiedere un prezzo inferiore se i pneumatici devono essere sostituiti.
Carrozzeria dal colore strambo
A meno di edizioni limitate, è difficile che qualcuno voglia comprare un’auto dal colore fluo o rosa shocking. Anche se questa considerazione potrebbe non aiutarti con l’auto che stai vendendo ora, potresti pensarci due volte prima di comprare la prossima auto di un colore strano.
Ma c’è di più, perchè qualcuno decide di far riverniciare l’auto magari dopo un incidente o per semplice sfizio, sfidando le convenzioni con disegni o pattern vari. Tutto bene, sia chiaro, ma tenete presente che potreste non trovare tanti estimatori del vostro colore preferito.
Fari sbiaditi
Diciamolo chiaramente: quando i fari sono ingialliti e sbiaditi, l’auto non è più attraente. Fortunatamente, i fari ingialliti possono spesso essere ravvivati, e ci sono diverse opzioni. In primo luogo, ci sono i kit di ripristino dei fari disponibili in commercio, dotati di un composto lucidante e, talvolta, anche di un attrezzo elettrico. Oppure, se siete più amanti del fai-da-te, potete provare un rimedio casalingo che comprende dentifricio, bicarbonato di sodio, un vecchio spazzolino da denti e un po’ di olio di gomito.
Qui la nostra guida sui come far tornare brillanti i fari ingialliti.
Fanali posteriori incrinati
I piccoli incidenti in parcheggio capitano, ma ovviamente non tutti possono permettersi l’assicurazione kasko per riparare i fari incrinati. Ma quando si va a vendere l’auto, gli acquirenti noteranno quelle imperfezioni di plastica alle due estremità dell’auto.
Fortunatamente, la maggior parte dei fanali delle auto moderne può essere sostituita con un cacciavite. Altri potrebbero richiedere un cricchetto e una presa, ma il lavoro può essere semplice. Se non vi sentite qualificati per fare il lavoro da soli, provate a farvi fare un preventivo dalla vostra officina di fiducia.
Cattivi odori
Non c’è niente di peggio di un’auto che puzza di fumo di sigaretta, oppure di animali domestici come cani o gatti. Magari voi non li sentite neanche più perchè vi siete abituati, ma ricordiamoci com’è gratificante l’odore di auto nuova, e pensiamo ad un’auto che invece emana cattivi odori.
Tra l’altro i non fumatori, a prescindere da tutto, possono sempre sentire l’odore del fumo di sigaretta che ha impregnato i sedili. Questo può portare ad un crollo del prezzo del valore dell’auto da 1.000 fino a 2.000 euro.
Se la vostra auto ha bisogno di un po’ di attenzioni, prendetevi qualche ora di tempo con un aspirapolvere, aceto, vecchi stracci e un neutralizzatore di odori per liberarla da qualsiasi puzza persistente.
Gli adesivi sulla carrozzeria
Quando l’avete incollato era uno degli adesivi più belli in circolazione. Tuttavia, a meno che non stiate vendendo l’auto a un membro della famiglia, al prossimo acquirente probabilmente non interessa e di certo non vuole un adesivo sulla carrozzeria, magari con marchi che evocano sponsorizzazioni finte.
Gli adesivi fanno risaltare la vostra auto nei modi sbagliati per un potenziale acquirente. Un concessionario dovrà rimuovere gli adesivi prima di mettere l’auto in vendita, ma offrirà meno sulla permuta a causa del lavoro necessario. Risparmiatevi questa seccatura e rimuovete gli adesivi da soli o, meglio ancora, non metteteli.
Personalizzazione eccessiva dell’auto
In molti amano personalizzare la propria auto per renderla un po’ diversa da tutte le altre nel parcheggio. Ma, proprio come gli adesivi, l’idea di personalizzazione perfetta di una persona è l’incubo di un’altra.
Modifiche allo scarico, finestrini anteriori oscurati, mascherine anteriori e spoiler sportivi ma troppo vistosi non sono ben visti. Così come sospensioni ribassate o rialzate, centraline rimappate, antenne cb o radioamatori, e così via.
Si tratta di personalizzazioni costose, ma che possono certamente influire sul prezzo che l’acquirente è disposto a spendere.
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