Meno veicoli sulle strade, ovviamente a causa emergenza coronavirus, corrisponde a meno incidenti. Se fino a poco fa era catalogabile come opinione, ora arrivano i dati numerici. Lo conferma l’ASAPS, che ha analizzato la propria reportistica ed i dati messi a disposizione dal servizio della Polizia Stradale.
Per quanto riguarda le cosiddette “Stragi del sabato sera“, sono considerati gli incidenti che avvengono nelle due notti del fine settimane tra le 22 e le 06 del mattino, con conducente che abbia meno di 40 anni. Nel mese di Marzo, dal giorno 9 quando è scattata la chiusura totale dei locali della notte e il divieto di muoversi se non per particolari condizioni di necessita, si sono registrati zero incidenti gravi e zero vittime mortali.
Purtroppo ci sono stati invece incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni, travolti e uccisi sulle strade anche nel mese di Marzo 2020. Si tratta di 11 decessi rispetto ai 43 pedoni uccisi nel marzo 2018, con una diminuzione del -74%.
Per quanto riguarda un gli incidenti in generale, i dati rilevati da Polstrada e Carabinieri, qui la sintesi:
- Nel primo fine settimana di 6-8 marzo (l’ultimo a locali aperti e traffico normale) 11 morti, rispetto ai 18 della stessa settimana del 2019
- Nel secondo fine settimana 13-15 marzo 3 decessi rispetto ai 12 della stessa settimana del 2019
- Nel terzo fine settimana 20-22 marzo 3 decessi rispetto ai 26 della stessa settimana del 2019
- Nel quarto fine settimana 27-29 marzo ancora 3 decessi rispetto ai 19 della stessa settimana del 2019.
In sostanza i dati degli incidenti dei soli fine settimana di marzo, pur col primo week – end con locali e traffico aperto, hanno fatto contare 20 decessi complessivi sulle strade rispetto ai 75 morti dei fine settimana del 2019. La diminuzione netta è del 73%.