Con il prezzo dei carburanti sempre alto, consumare meno benzina è un dovere per tutti. Non è poi così difficile, vasta volerlo davvero e fare attenzione per evitare di sprecare inutilmente il nostro prezioso carburante. Tra l’altro, da non dimenticare, per risparmiare sul pieno è sempre possibile rifornirsi dai cosiddetti distributori no-logo, per questo abbiamo l’elenco delle pompe bianche in Italia.
In questa piccola guida vogliamo fornire 10 consigli utili per consumare meno benzina, trucchi che ovviamente funzionano anche per il diesel, il gpl o il metano. Non c’è infatti alcun motivo per voler non risparmiare, sia dal punto di vista economico, sia da quello ambientale.
Già, perchè se vogliamo davvero “aiutare il pianeta”, slogan ormai abusato, consumare meno significa inquinare meno, o se volete possiamo anche girare la frase. Inquinare meno è bello, anche perchè fa felice il nostro portafoglio. E poi, vogliamo mettere la soddisfazione di far incassare qualcosa in meno alle compagnie petrolifere?
Vediamo allora i consigli forniti direttamente dall’UNC, che riassume in un vademecum tutti gli accorgimenti che ci possono essere utili quando siamo alla guida.
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Tenere gli pneumatici sempre a pressione corretta
Viaggiare con le gomme sgonfie può comportare aumenti di consumo anche del 10 per cento perché la vettura fa più fatica ad avanzare.
La pressione ottimale è sempre indicata sul libretto di circolazione dell’auto e andrebbe controllata almeno una volta al mese. Per un vantaggio extra andrebbe aumentata di un paio di decimi di bar.
Finestrini chiusi e climatizzare acceso con riciclo
E’ vero che il climatizzatore consuma parecchio e andrebbe usato con cautela, tenete però presente che con i finestrini aperti si compromette l’aerodinamica della vettura.
Per consumare meno benzina meglio viaggiare con i finestrini chiusi e affidarsi climatizzatore con il ricircolo attivato.
Niente pesi inutili in macchina
Il peso superfluo aumenta i consumi, oltre a peggiorare la stabilità dell’auto e gli spazi di frenata. Togliamo tutto quello che non serve dal bagagliaio.
Frenare e accelerare, con dolcezza
E’ importante cercare di far scorrere la vettura il più possibile evitando continue frenate e ripartenze.
Accelerare gradualmente senza tirare le marce
Ogni automobile ha il proprio regime ottimale per cambiare che coincide con quello di “coppia massima”, riportato dal libretto di uso e manutenzione, più alto nei motori a benzina, molto più basso nei motori diesel.
A questo serve il contagiri: mantenere il regime di coppia massima in ogni circostanza. Con il cambio automatico è consigliabile scegliere l’opzione “economy”, poi basta accelerare dolcemente.
Discesa in folle, roba da matti
Scendere in folle è da matti, e si tratta di un mito da sfatare perché anche in folle c’è afflusso di carburante.
Mai spegnare il motore, perché non funzionano né il servofreno né il servosterzo, ma soprattutto si può attivare il bloccasterzo, con rischi elevati di incidenti.
Non chiudere troppo le curve
L’automobile in curva consuma di più perché c’è più resistenza da parte dei pneumatici. Per questo motivo, quando è possibile, sarebbe meglio fare traiettorie rotonde e morbide per consumare meno benzina.
Il cut off è nostro amico
Quando si rallenta è meglio innestare la marcia più alta e rilasciare la frizione: la centralina del motore interromperà il flusso di benzina. Si chiama appunto cut off e ci fa risparmiare.
Quando usare il Cruise Control
Se la vettura è dotata di cruise control, il suo obiettivo è di mantenere la velocità costante anche per evitare sprechi. Attenzione però, va usato solo nelle condizioni corrette: strada aperta e poco traffico.
Evitare zig-zag in coda in autostrada o tangenziale
La guida a cavalletta saltando da una corsia all’altra è inutile, tanto sappiamo tutti la fila che scorre è sempre quella che abbiamo appena lasciato.
Il consumo di carburante ed il logorio del veicolo raddoppiano, quello psicologico quadruplica.
Bonus: evitiamo di rimanere incolonnati, quando si può.
Sembra banale, ma molte volte è solo pigrizia mentale. Perché non usare app come Waze o Google Maps che ci avvisano in anticipo se una strada è trafficata o se si è verificato un incidente?
Ok, non siete tecnologici? Ricordate allora che le notizie aggiornate sul traffico sono disponibili tramite i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, canale Twitter del CCISS) e sul Televideo RAI. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è disponibile il numero unico 800.841.148 ed è possibile utilizzare l’applicazione “VAI” (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it.
Per quanto riguarda la radio, ci sono le trasmissioni di Isoradio (103,3 Mhz), i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai. Qui le frequenze di Rai Radio 1, le frequenze di Rai Radio 2 e le le frequenze di Rai Radio 3.
C’è anche la possibilità di sentire questi canali in streaming sull’autoradio, in modo da non avere problemi con il cambio frequenze in autostrada.