ZTL Milano

Con 47 multe arretrate blocca la ZTL e aggredisce i vigili

A Verona, un autotrasportatore ha reagito in modo aggressivo a una multa per divieto di sosta, spintonando un agente e insultando i presenti. L’uomo è stato accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché di interruzione di pubblico servizio. […]

A Verona, un autotrasportatore ha reagito in modo aggressivo a una multa per divieto di sosta, spintonando un agente e insultando i presenti. L’uomo è stato accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché di interruzione di pubblico servizio.

A Verona si è verificato un grave episodio che ha coinvolto un autotrasportatore e una pattuglia della Polizia locale. Tutto ha avuto inizio quando un autocarro, utilizzato per il trasporto di lenzuola, federe, coperte, ecc destinate a locazioni turistiche nella zona a traffico limitato, è stato lasciato in divieto di sosta, causando problemi alla circolazione.

Una pattuglia del Reparto Territoriale, già presente in zona per controllare le soste vietate in corte Melone, è intervenuta per contestare la violazione. Durante il controllo, il conducente del camion, un uomo di 57 anni, ha reagito in modo aggressivo, spintonando un agente e rivolgendo insulti ai presenti, creando una situazione di forte tensione. È stato quindi necessario richiedere il supporto di rinforzi dalla centrale.

L’uomo è ora accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché di interruzione di pubblico servizio per aver ostacolato il passaggio di alcuni taxi lungo via Catullo. Inoltre, il veicolo della ditta, che presentava una scheggiatura sul parabrezza, sarà sottoposto a revisione. Gli agenti hanno contestato al conducente sei infrazioni: transito non autorizzato in ZTL, sosta in modo da intralciare la circolazione, uso del cellulare alla guida, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, fanali non conformi e parabrezza non idoneo.

Le verifiche hanno inoltre rivelato che il furgone ha accumulato 47 violazioni alla ZTL negli ultimi mesi, tutte non pagate. I controlli saranno ora estesi anche all’azienda per cui il conducente lavora, nonché ai contratti con varie locazioni turistiche della città, per identificare ulteriori eventuali irregolarità.

Va detto che alla luce di questo episodio, le autorità cittadine potrebbero valutare ulteriori provvedimenti per prevenire situazioni simili in futuro. Potrebbe essere rafforzata la presenza di pattuglie nella zona a traffico limitato, con controlli più frequenti per garantire il rispetto delle normative. Inoltre, potrebbero essere adottate misure più severe per le aziende che non rispettano le regolamentazioni, come sanzioni più elevate o la revoca temporanea delle autorizzazioni di transito.

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