Qual è il ciclo di vita delle batterie delle auto elettriche? La domanda è lecita, e rappresenta uno dei dubbi maggiori relativi a questo tipo di veicoli e al loro impatto ambientale.
Sappiamo, infatti, che le batterie delle auto elettriche raggiungono dimensioni e peso ragguardevoli per accumulare tutta l’elettricità necessaria a spingere i motori. Ecco come si compone la realizzazione e la vita di una batteria agli ioni di litio, la tipologia che attualmente va per la maggiore.
Le batterie delle auto elettriche si degradano?
Le batterie delle auto elettriche sono simili a quelle dei laptop e degli smartphone, e per questo iniziano a degradarsi nel corso del tempo principalmente a causa della scarica e della carica continue, ma anche per l’usura termica, arrivando a ridurre la loro capacità energetica e quindi la loro efficienza al punto da non riuscire più a fornire un’autonomia sufficiente, né le prestazioni adatte.
Parliamo però di tempi molto prolungati: se uno smartphone già dopo un anno perde il 20% della capacità della batteria, abbiamo visto parlando delle auto elettriche usate che molte hanno ancora oltre il 90% della loro capacità, spesso anche nel caso di Renault Zoe di prima generazione con oltre 100.000 km percorsi. Inoltre, la maggior parte delle nuove auto elettriche permette di programmare le ricariche e l’interruzione delle stesse, per evitare a una situazione di batteria completamente scarica. Non scendere oltre il 15% permette di prolungare la loro durata, e di mantenere le loro prestazioni.
Va detto anche che, in base alla vettura, le temperature estreme possono causare un degrado importante della batteria. Troppo freddo e troppo caldo agiscono in maniera simile sugli accumulatori, riducendo l’autonomia e rallentando la velocità di ricarica. E questo vale, anche se in misura molto minore, anche per l’uso intensivo di sistemi di climatizzazione, eccetto per le pompe di calore a bassa intensità, e di altre componenti elettroniche.
Per approfondire al meglio la durata delle batterie, vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato.
Come preservare le batterie delle auto elettriche
Ci sono diversi modi per mantenere al meglio le batterie delle auto elettriche. Il primo è parcheggiare in luoghi riparati da condizioni meteorologiche estreme, come garage o parcheggi sotterranei, se possibile.
In secondo luogo, bisogna evitare di caricare l’auto completamente tutte le volte, e lasciarla attaccata alla presa una volta pronta. Il 100% è utile per i lunghi viaggi, ma la maggior parte delle auto elettriche riesce a coprire ottime distanze anche con l’80%, specialmente in città, dove le continue frenate mantengono alto il livello di carica per merito della frenata rigenerativa. Inoltre, meglio puntare più sulle ricariche lente, come quelle domestiche o quelle alle colonnine fino a 11 o 22 kW, che stressano meno la batteria. Quelle veloci, dai 50 kW in su, sono comodissime per i lunghi viaggi ma, appunto, meglio lasciarle per quelle occasioni.
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