I ciclisti potranno passare con il rosso, almeno in Colorado. E’ questa la notizia che ci arriva in questi giorni e che fa discutere in rete. Che passare con il rosso per qualche ciclista sia diventata un’abitudine, questo è certo e non solo in Italia. Che qualcuno si sia spinto a legalizzare i contromano per i ciclisti è un altro fatto certo, e questo è successo anche in Italia.
Ma da quello che abbiamo capito, i ciclisti in Colorado saranno tutelati nel passare con il rosso grazie ad una nuova legge appena passata al Senato locale. In attesa della firma del governatore, sempre che firmi davvero, il Safety Stop Bill cambia il significato dei segnali stradali, ma solo per determinati veicoli. Per chiunque guidi un “mezzo di trasporto a bassa velocità” i cartelli di stop equivarranno a quelli in cui si deve dare la precedenza, mentre i semafori rossi saranno equiparati ai cartelli di “stop“.
In questo modo il ciclista che si avvicina ad un segnale di stop, dovrebbe semplicemente rallentare a una velocità ragionevole e dare la precedenza a qualsiasi veicolo o pedone stia impegnando l’incrocio. Ad un semaforo rosso, i ciclisti dovranno fermarsi all’incrocio e dare la precedenza a qualsiasi veicolo o pedone stia impegnando l’incrocio, prima di proseguire la marcia, appunto con il rosso.
Ovviamente non saranno solo le biciclette a godere di un trattamento di favore, ma anche le biciclette elettriche, i monopattini elettrici, gli skateboard e tutti gli altri.
La motivazione di una scelta del genere è piuttosto cervellotica. I sostenitori della legge sostengono che rende molto più sicura la vita per i ciclisti. Secondo Bicycle Colorado, oggi il 72,2% degli incidenti segnalati tra ciclisti ed automobilisti hanno avuto luogo agli incroci o comunque erano “correlati agli incroci”. Quindi meno tempo i ciclisti passeranno ad aspettare nell’incrocio, dove hanno più probabilità di essere feriti, meno incidenti ci saranno. Che è come dire che se non ci fossero i semafori, non ci sarebbero incidenti dovuti al passaggio con il rosso.
C’è solo da sperare che qualche genio non pensi di importare la stessa legge anche da noi, visto che le leggi già ci sono ma pare sia impossibile farle rispettare.
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