Anche Coop, con le colonnine elettriche Enercoop, ha pensato a chi guida elettrico, permettendogli di ricaricare completamente, o quasi, la propria vettura mentre fa la spesa.
Come funzionano le colonnine elettriche Enercoop
Faccio una piccola premessa: in questo articolo, parlerò delle nuove colonnine Enercoop, nate nei centri più recenti, e non di quelle Coop che si sono affidate ad altri operatori.
Il funzionamento è molto simile alla classica pompa di benzina. Prima di tutto, con le colonnine elettriche Enercoop abbiamo, nella maggior parte dei casi, la possibilità di lasciare a casa il cavo, in quanto la colonnina ha incorporato un cavo da attaccare direttamente alla vettura. È già un notevole risparmio di tempo, e soprattutto di spazio nel bagagliaio, e del resto è così che dovrebbe essere nei supermercati, visto che chi ci va lo fa per fare la spesa e avrebbe quindi bisogno della completa libertà del bagagliaio.
Avviare la ricarica è molto semplice: lo si può fare avvicinando la tessera Coop, e poi scegliendo il tipo di presa che vi serve, tra Type2, Type 3A o CCS Combo2, il cavo doppio che permette la ricarica più rapida e che si trova sulle elettriche con batteria più capiente e di ultima generazione. La ricarica si può avviare anche senza tessera Coop, affidandosi ad applicazioni esterne come Chargemap o NextCharge.
Colonnine elettriche Enercoop: costi e tempistiche
Il costo della ricarica alle colonnine elettriche Enercoop viene dichiarato di 7 euro ogni 20 minuti di ricarica, anche se i costi possono variare in base al tipo di presa e, quindi, alla quantità di chilowatt assorbiti. Alcuni potrebbero obiettare con questa scelta, in quanto il costo è a parte, ma almeno per quanto riguarda la Coop di Via Marsala a Monza il servizio è usufruibile anche senza dover fare la spesa, trattandosi quello di un centro commerciale all’aperto, con palestre, negozi, bar e ristoranti che stanno aprendo.
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