Il coasting, o veleggiamento, è una pratica di guida che sta guadagnando popolarità perché permette, in molti contesti, di risparmiare un po’ sul consumo di carburante.
C’è da dire che non si tratta di una novità assoluta. La pratica era già abbastanza diffusa sulle vetture completamente endotermiche, ma ha conosciuto un vero successo soprattutto in seguito alla popolarità delle ibride sia mild che full. Vediamo quindi cos’è il coasting, come funziona e come può contribuire a rendere la tua guida più parsimoniosa.
Contenuto dell'articolo:
Che cos’è il coasting?
Il coasting è una tecnica di guida che prevede di lasciare che l’auto scorra come se fosse in folle… ma senza metterla in folle. Oppure con il motore disattivato automaticamente dal sistema in determinate situazioni, anziché mantenere il piede sul pedale dell’acceleratore o del freno.
Il veleggiamento, così è anche conosciuto in italiano, permette insomma di sfruttare al meglio l’energia cinetica dell’auto perché in assenza di carico, il motore si disinserisce automaticamente e gira a vuoto, facendo sì che l’auto percorra un altro tratto per inerzia senza usare carburante.
Ciò permette all’auto di sfruttare l’inerzia e la forza di gravità per continuare a muoversi senza l’uso attivo del motore. La pratica del coasting può essere applicata in diverse situazioni, come la discesa da una collina, l’avvicinamento a un semaforo o l’inserimento in una corsia di decelerazione.
Per quanto sia comoda come funzione, ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente prima di usare il coasting. Innanzitutto, valuta le condizioni stradali. Prima di iniziare a veleggiare, assicurati che le condizioni stradali siano adatte. Evita di utilizzare questa tecnica su strade scivolose, bagnate o in pendenza troppo ripida.
E poi, anche se l’auto è in veleggiamento, è importante mantenere il controllo dell’auto. Assicurati di tenere le mani sul volante e di essere prontamente in grado di riprendere il controllo dell’auto se necessario.
Perché è importante
In primo luogo, il coasting favorisce il risparmio di carburante, poiché riduce il consumo di carburante quando il veicolo si trova in discesa o procede a velocità costante senza la necessità di accelerare. Inoltre, contribuisce alla riduzione delle emissioni nocive, poiché una minore quantità di carburante consumato significa una minore produzione di gas serra e di inquinanti atmosferici.
Il coasting può anche ridurre l’usura dei componenti critici del veicolo, come il motore, i freni e il cambio, poiché si riduce lo stress meccanico durante questa modalità di guida.
Meglio sulle ibride
Il veleggiamento è particolarmente vantaggioso per le auto ibride, in quanto può essere combinato con lo spegnimento del motore termico. Questo significa che durante il veleggiamento, il veicolo può muoversi utilizzando esclusivamente l’energia elettrica, riducendo così le emissioni e migliorando l’efficienza complessiva del sistema di propulsione.
Oltre al risparmio di carburante, il veleggiamento offre anche altri vantaggi. Ad esempio, può contribuire a ridurre l’usura del motore e dei componenti collegati, poiché il motore lavora a regimi più bassi durante il veleggiamento. Ciò può contribuire a prolungare la durata e la vita utile del motore stesso.
Per ottenere il massimo beneficio dal veleggiamento, è importante adottare uno stile di guida consapevole e predittivo. Ad esempio, quando ci si avvicina a un centro abitato o a una zona con un limite di velocità inferiore, è consigliabile rilasciare gradualmente il pedale dell’acceleratore in anticipo, in modo da consentire al veicolo di veleggiare e ridurre la velocità senza utilizzare il freno.
Si tratta quindi di approccio intelligente che consente di massimizzare l’uso dell’energia cinetica e ridurre ulteriormente i consumi, ma soprattutto la spesa per il carburante, senza alcuna fatica da parte del guidatore.