Citroën è stata pesantemente criticata nel suo ultimo spot pubblicitario

Citroën è stata pesantemente accusata di promuovere le molestie sessuali nel suo ultimo spot pubblicitario della Citroën C4 in Egitto

Oggi più che mai il marketing deve fare molta attenzione alle pubblicità che pensa. Lo abbiamo visto con Mercedes, accusata di razzismo in Cina. Una sorte simile è toccata a Citroën, pesantemente criticata in Egitto per il suo ultimo spot pubblicitario, considerato un vero e proprio atto di molestie sessuali.

Lo spot è stato prontamente rimosso, con l’azienda del Double Chevron che si è scusata nel corso della giornata di giovedì 30 Dicembre 2021.

Lo spot di Citroën che non è proprio piaciuto

Ma cosa rende così problematico questo spot? Le accuse si focalizzano nella parte in cui Amr Diab, cantante pop molto famoso nel Paese, usa la fotocamera sullo specchio della Citroën C4 per scattare una foto “lusinghiera” a una donna che cammina per strada, senza il suo permesso. La storyline prosegue poi con Diab che giustifica questo atto come un “modo accettabile di flirtare”.

Come ci si poteva aspettare, lo spot ha acceso gli animi sul social più polemico di tutti, Twitter, e pur essendoci qualcuno che lo ha difeso, alla fine l’azienda ha dovuto provvedere a rimuoverlo. Tra i suoi detrattori anche l’attrice e scrittrice egiziana Rosaline Elbay, che ha scritto: “Ciao Citroen, questa è una molestia sessuale. Sai, un crimine?“. Anche il giornalista metà egiziano metà americano Reem Abdellatif ha dichiarato: “Chi ha pensato che fosse una buona idea fare uno spot che consentisse molestie sessuali in un Paese in cui il 98% delle donne ha riferito di essere stata molestata almeno una volta nella vita?“.

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Di conseguenza, Citroën si è scusata con tutti coloro che si sono sentiti offesi, dichiarando: “Citroën si prende cura di tutte le comunità nei paesi in cui opera e non tollera alcuna forma di molestia. Ci rammarichiamo profondamente e comprendiamo l’interpretazione negativa di questa parte del video. Con il nostro partner commerciale in Egitto, abbiamo deciso di ritirare lo spot da tutti i canali Citroën e presentiamo le nostre sincere scuse a tutte le comunità offese dal filmato“. Chi invece non si è espresso è Amr Diab, il cantante pop protagonista del video, con quasi 14 milioni di follower su Instagram.

Come sottolineato dal giornalista Abdellatif, in Egitto le molestie sulle donne sono ancora molto diffuse. Nel corso del 2021, il parlamento egiziano ha approvato pene più severe per questi atti, rendendoli un crimine e aumentando la pesa da sei mesi a due anni di carcere con multa fino a 12.740 dollari. Nonostante questo, le autorità locali sono spesso accusate di non indagare a dovere sui casi di molestie o violenza sulle donne.

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