In poco più di un anno Cirelli ha cambiato pelle: da novità assoluta e marchio derivato dal cognome di un concessionario è diventato una vera e propria realtà, con una gamma consolidata di vetture importate dalla Cina, ma personalizzate in Italia. Tra queste, il crossover entry level della gamma è la Cirelli 1.
A scapito del nome, la sorella minore della Cirelli 7 si distingue per le linee robuste, per la configurazione a sette posti 2+2+3 e per il motore che, come è ormai tradizione del brand, presenta due versioni, benzina, in due allestimenti Plus e Premium, e bifuel GPL. Il prezzo parte da meno di 20.000 euro.
Com’è la Cirelli 1
Cirelli 1 è un crossover dalle dimensioni imponenti, con una lunghezza di 4,61 metri, una larghezza di 1,82 metri e un’altezza di 1,83 metri. Misure che si traducono in un’ottima presenza su strada e che la rendono adatta per la guida su tutti i terreni, compreso l’off-road leggero. Il bagagliaio è ampio: la capacità varia tra 550 e 1564 litri.
Una delle caratteristiche forti della Cirelli 1 è la configurazione 2+2+3, che rende questa vettura una 7 posti. Per queste ragioni, stiamo parlando di una crossover spaziosa e confortevole, adatta anche per l’uso familiare e per i lunghi viaggi.
Il motore della Cirelli 1
Sotto al cofano la Cirelli 1 è spinta da un motore benzina con una cilindrata di 1.498 cc. La potenza è di 109 Cv, accompagnata da una coppia di 155 Nm, che garantisce un’accelerazione vivace e una buona reattività. Il serbatoio di 50 litri è garanzia di una discreta autonomia di guida.
Oltre alla versione benzina, c’è anche un marchio di fabbrica della Casa italiana: il motore bifuel che equipaggia la Cirelli 1 Turbo GPL, sempre da 109 Cv. In entrambi i casi, il cambio è manuale a 6 rapporti.
Prezzi
Il listino prezzi della Cirelli 1 parte da 19.200 euro per la versione benzina Plus per arrivare a 21.200 euro per la Cirelli 1 GPL. Cifre decisamente interessanti, considerando un segmento, quello delle ‘ruote alte’, che ormai è costellato di auto ibride o ibride plug-in dal costo decisamente maggiore. In questo senso, il crossover Cirelli può rappresentare un’alternativa concreta se non si vuole, gioco forza, rientrare nelle fasce più basse di emissioni.