Dimenticate le auto cinesi goffe, cloni di auto europee perchè come abbiamo visto la nuova generazione è già arrivata in Europa con modelli decisamente interessanti. E se pensate che gli occidentali siano un passo avanti, ebbene sarà per poco: la Cina si trova infatti in una posizione privilegiata per diventare il leader globale nella tecnologia di guida autonoma.
Lo dice una nuova previsione di mercato pubblicata da S&P Global Mobility e riportata da Automotive News, secondo la quale entro il 2035 la Cina attirerà maggiori volumi di vendita rispetto a qualsiasi altra regione sia nel settore degli assistenti di guida avanzat1 sia nel mercato dei robotaxi completamente autonomi. C’è da dire che, secondo il rapporto, l’ottimismo per una rapida transizione verso la piena guida autonoma si è affievolito tanto da scomparire con Elon Musk rimane un caso a parte. Ci vorranno comunque almeno 10 anni prima che le auto a guida autonoma siano a disposizione del pubblico.
Per ora, i veicoli a guida autonoma rimarranno nel campo dei robotaxi che operano in specifiche aree geografiche, secondo S&P Global Mobility. Ma entro la metà del prossimo decennio saranno venduti e operativi meno di 800.000 robotaxi in tutto il mondo, di cui il 57% in Cina.
Cina avanti tutta, questione di strategia
La Cina ha sviluppato una strategia nazionale che sostiene l’implementazione di tecnologie avanzate. In generale, questa strategia permette alle aziende di beneficiare di miglioramenti infrastrutturali, mentre collaborano strettamente con le amministrazioni locali e regionali in specifiche aree per accelerare le operazioni commerciali.
Questa strategia nazionale è finalizzata a promuovere l’adozione e lo sviluppo delle tecnologie emergenti, come la guida autonoma. Le aziende che operano in questo settore possono usufruire di investimenti in infrastrutture, quali strade e reti di comunicazione adatte alle esigenze della guida autonoma. Ciò facilita la creazione di un ambiente favorevole per la sperimentazione e l’implementazione di veicoli autonomi.
Inoltre, la collaborazione stretta con le autorità locali e regionali permette alle aziende di superare più rapidamente le sfide logistiche e burocratiche che possono sorgere durante l’implementazione di nuove tecnologie. Questa cooperazione agevola anche il coordinamento tra le aziende e le autorità governative, contribuendo a definire regolamentazioni e standard appropriati per la guida autonoma. Nel complesso, questa strategia nazionale offre un ambiente favorevole per lo sviluppo e la diffusione della guida autonoma in Cina, posizionando il paese come un leader nell’adozione di queste innovative tecnologie nel settore automobilistico.
Il fornitore cinese di robotaxi Baidu, ad esempio, ha rapidamente ampliato la sua presenza a Wuhan. L’azienda ha iniziato con 5 robotaxi nell’agosto 2022 e ora ne ha circa 300. Oltretutto, non sembrano esserci problemi con la popolazione, come avviene invece negli USA ed in particolare a San Francisco.
La chiave è l’elettrico
Le aziende automobilistiche cinesi sono in una posizione vantaggiosa per integrare funzionalità di guida autonoma, principalmente perché molte di esse hanno sviluppato nuovi modelli di auto elettriche da zero.
Questo implica che abbiano avuto l’opportunità di integrare sin dall’inizio tecnologie avanzate elettroniche e di sensori. Si tratta di un vantaggio cruciale nella transizione verso la guida autonoma, poiché tali tecnologie sono essenziali per la percezione dell’ambiente circostante e per la presa di decisioni autonome da parte del veicolo.
Guardando al futuro, la Cina ha preparato la propria catena di approvvigionamento per accogliere una nuova generazione di tecnologia di guida autonoma. Si tratta di un fattore essenziale per garantire la disponibilità di componenti e risorse necessarie per sostenere l’adozione su vasta scala della guida autonoma in Cina.
Questo posizionamento strategico permette alla Cina di essere all’avanguardia nello sviluppo e nell’adozione di soluzioni di guida autonoma, contribuendo così alla creazione di una nuova generazione di veicoli autonomi nel lungo termine.
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