Maserati sta producendo molte buone auto negli ultimi anni: dalla splendida MC20 con il suo motore Nettuno, ripreso anche dall’Alfa Romeo 33 Stradale, alla Grecale su piattaforma Giorgio, anche in variante elettrica, fino alla nuova Gran Turismo.
Eppure, le cose non stanno andando bene. Tanto che negli scorsi giorni, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, e soprattutto Natalie Knight, direttrice finanziaria del gruppo, avevano lasciato intendere di voler vendere Maserati, cosa che del resto si rifaceva alla strategia iniziale del gruppo: tutti i marchi non profittevoli vanno chiusi o venduti.
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Secondo le fonti, Maserati sarebbe potuta finire in qualche fondo straniero, o comprata da un gruppo cinese. Secondo le speranze di molti, a leggere i vostri commenti su Tik Tok, Ferrari sarebbe stata interessata all’acquisto.
Alla fine, sembra che sia stato tutto un nulla di fatto. Nella giornata del 2 agosto 2024, infatti, Carlos Tavares ha dichiarato che “Stellantis non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, così come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso“.
Ad oggi, Maserati è l’unico marchio di lusso del gruppo, ma non l’unico a soffrire: anche per DS Automobiles le cose non stanno andando benissimo. Ma se DS soffre forse la concorrenza interna di Alfa Romeo e proposte non ancora così convincenti, Maserati richiederebbe investimenti dedicati tipici di un marchio di questo tipo, lontano dalle logiche mass-market di un gruppo come quello italo-franco-americano.
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