La cervicale alla guida è un disturbo comune che può causare dolore al collo, alla schiena e alle spalle. Quali sono le cause, i sintomi e i rimedi per prevenirla e curarla.
La cervicale alla guida è una patologia che colpisce la zona del collo e delle spalle degli automobilisti. Si tratta di un disturbo molto comune che può manifestarsi durante la guida a causa della posizione statica mantenuta per lungo tempo alla guida dell’auto.
La cervicale alla guida può essere causata da molteplici fattori, tra cui la postura scorretta alla guida, la rigidità del collo, la mancanza di movimento e la stanchezza muscolare. Inoltre, l’uso prolungato di dispositivi tecnologici, come il navigatore satellitare o lo smartphone, può contribuire ad aggravare il disturbo. Diffusa soprattutto tra i conducenti in là con gli anni, non risparmia a volte nemmeno quelli più giovani, ed è spesso abbinata a mal di schiena, torcicollo, crampi a piedi e dita delle mani, e dolori alle spalle.
Ci sono però alcuni accorgimenti che ognuno di noi può seguire per ridurre la cervicale alla guida, e che fanno davvero la differenza per quanto riguarda comfort e sicurezza. Tutto questo non va ovviamente bene: vediamo cosa si può fare per ridurre la cervicale alla guida.
Contenuto dell'articolo:
Cervicale alla guida: i sintomi
I sintomi della cervicale alla guida possono variare da persona a persona e includono dolore al collo, alla schiena e alle spalle, rigidità muscolare, formicolio alle mani e alle braccia, mal di testa e difficoltà di concentrazione.
Questi sintomi possono compromettere la sicurezza alla guida, poiché possono ridurre la capacità di reazione dell’automobilista.
Come prevenire la cervicale alla guida
Per prevenire la cervicale alla guida, è importante adottare alcune precauzioni durante la guida. In primo luogo, è consigliabile regolare il sedile e lo schienale dell’auto in modo da mantenere una postura corretta e confortevole. Inoltre, è importante evitare di mantenere la stessa posizione per lungo tempo e fare frequenti pause durante il viaggio per muoversi e allungarsi.
Altri accorgimenti utili per prevenire la cervicale alla guida includono l’utilizzo di un cuscino cervicale per il collo, l’esecuzione di esercizi di stretching del collo e delle spalle prima di iniziare il viaggio, e l’utilizzo di dispositivi tecnologici che consentono di mantenere una postura corretta alla guida.
Attenzione quando si entra ed esce dall’auto
Ciò che può provocare la cervicale alla guida o il mal di schiena sono proprio l’ingresso e l’uscita dall’auto. Se è particolarmente scomodo, può essere una soluzione trovare qualcosa a cui aggrapparsi.
Il volante potrebbe dare un po’ di spinta, ma alla lunga si rovinerebbe. Meglio quindi acquistare delle maniglie e delle impugnature che entrano nella serratura della portiera e creano uno slancio più sicuro.
Si badi bene che le auto molto basse, come le Roadster e alcune berline, possono causare mal di schiena. In tal caso, forse è meglio rivolgersi a vetture con una seduta un po’ più alta.
Caricare i bagagli
Un’altra causa della cervicale alla guida, e del mal di schiena, è data dalle operazioni di carico e scarico dei bagagli, specie se sono ingombranti. Per esempio, grandi scatoloni, valigie pesanti, o passeggini e sedie a rotelle possono essere molto dannosi.
Per agevolare l’ingresso di questi oggetti, è possibile usare dei semplici pannelli laminati che riducono lo sforzo di sollevamento. Inoltre, può aiutare mettere una copertura protettiva all’apertura del bagagliaio, in modo da non danneggiare la carrozzeria. Sapete invece qual è il trucco per portare un bagaglio in più in aereo?
La cintura di sicurezza
Alcuni trovano molto scomodo allungarsi indietro per prendere la cintura di sicurezza, e se questa non dev’essere una scusa per smettere di utilizzarla, c’è però una soluzione pratica e sicura.
Esistono, infatti, delle maniglie molto economiche, e semplici da montare. Alcune sono dotate anche di imbottitura extra, e coperture che proteggono collo e spalle da eventuali sfregamenti.
Regolare la posizione di guida
Tra i fattori principali della cervicale alla guida c’è ovviamente la posizione di guida. Ci sono alcune persone che stanno troppo vicino al volante, posizione sbagliata a prescindere, perché compromette un efficace dispiegamento degli airbag in caso di incidente. Allo stesso modo, sedersi troppo indietro, oltre a distendere in modo esagerato le braccia, riduce la capacità di controllo del pedale.
È bene assicurarsi di avere un contatto libero con i pedali, e in generale di lasciare circa 30 cm tra il centro del volante e lo sterno del conducente. Anche lo schienale non deve essere eccessivamente dritto, ma un po’ inclinato.
Occhiali da sole
Non sembra, ma anche rimanere abbagliati dal sole causa cervicale alla guida. Specialmente in questo periodo, che vede le giornate allungarsi, il sole può compromettere la visibilità, costringendoci ad assumere posizioni scorrette e rischiose, oltre a non farci vedere nulla.
In questo caso, meglio rivolgersi a dei professionisti per trovare gli occhiali adatti, ed eventualmente si possono aggiungere lenti antiriflesso sulla visiera parasole.
Viaggiare organizzati
Per ridurre il rischio di cervicale alla guida (e tanti altri inconvenienti), i viaggi lunghi vanno pianificati.
Per esempio, se possibile cercando di individuare un momento con poco traffico, e scegliendo tipi di strade adatte a noi: lo sterrato non è un amico della schiena. Con la cervicale e il torcicollo, cerchiamo di evitare il più possibile gli incroci. Certo non è possibile farlo del tutto, ma comunque serve a ridurre le volte in cui dovremo girarlo.
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