Durante il World Young Scientists Summit, CATL ha annunciato la sua seconda generazione di batterie al sodio, prevista per il lancio nel 2025 e con produzione di massa nel 2027.
Queste batterie si distinguono per la capacità di mantenere prestazioni stabili anche a temperature estremamente basse, fino a -40°C, garantendo affidabilità in condizioni climatiche proibitive.
Il nuovo prodotto offre miglioramenti in termini di sicurezza, resistenza al freddo e una densità energetica potenziale che dovrebbe superare i 200 Wh/kg. Questo traguardo posizionerebbe le batterie al sodio come una valida alternativa alle attuali tecnologie al litio in applicazioni specifiche.
Prestazioni e innovazioni tecniche
Le nuove batterie al sodio sono progettate per mantenere efficienza e affidabilità in condizioni estreme, come temperature polari, dove le batterie tradizionali al litio tendono a perdere rapidamente prestazioni. Questa caratteristica le rende particolarmente adatte per automobili utilizzate in regioni soggette a basse temperature così come per applicazioni industriali in ambienti difficili.
Oltre alla resistenza al freddo, CATL ha puntato su una maggiore sicurezza, sfruttando la stabilità termica superiore delle batterie al sodio rispetto a quelle al litio. Rispetto a queste ultime, le batterie al sodio offrono una chimica intrinsecamente più stabile, riducendo il rischio di surriscaldamento o incendi, e possono mantenere le loro prestazioni senza degradarsi a temperature molto basse. C’è però da dire che le batterie al litio continuano a prevalere in termini di densità energetica.
Nonostante questa limitazione, CATL punta a raggiungere come accennato ad una densità di 200 Wh/kg, un risultato che potrebbe avvicinarle alla competitività necessaria per applicazioni più ampie. Si prevede che le batterie al sodio possano sostituire tra il 20% e il 30% delle attuali batterie al litio fosfato di ferro, specialmente in auto elettriche compatte e scooter elettrici progettati per tratte più brevi.